Guarnizioni PVC-free, Sacmi vince la scommessa

Sacmi ha sviluppato la nuova PMA24L per l’applicazione di guarnizioni PVC-free alle capsule in metallo.
La scommessa per i produttori di materie plastiche? Realizzare guarnizioni per tappi e capsule del tutto prive di PVC, una sostanza che espone alcuni tipi di alimenti (specie a base oleosa) al rischio “contaminazione”. E per i fornitori di tecnologia? Sviluppare una nuova macchina capace di applicare queste innovative guarnizioni, che non richiedono più l’impiego dei “forni di polimerizzazione”, riducendo quindi non solo i rischi di contaminazione del prodotto ma anche i consumi e, in definitiva, l’inquinamento. Sfida vinta, per Sacmi, che fin dagli anni Cinquanta lavora per trovare soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel settore degli imballaggi per alimenti: dal tradizionale “tappo di sughero”, passando per il mastice a base di PVC, per arrivare al compound in granuli, il primo sviluppato senza l’utilizzo di PVC e a cui Sacmi ha dato un contributo determinante rispetto alla fornitura di soluzioni applicative. L’ultima novità si chiama PMA24L – acronimo di “Plasmatic per Metallo per guarnizioni Anulari a 24 stampi e capsule Large”, il cui prototipo è stato testato dalla metà del 2010. Naturale, per un’azienda già all’avanguardia nel campo della produzione di macchine per l’applicazione delle guarnizioni nei tappi a corona, porsi il problema delle capsule twist-off di grande diametro, in pratica i coperchi in metallo che troviamo nei vasetti di confetture, salse pronte, sottaceti, ma anche cibi per bambini quali gli omogeneizzati. Campi in cui a fare la differenza è, più che mai, non solo l’integrità del prodotto dal punto di vista sanitario, ma anche l’integrità organolettica, non sempre salvaguardata dalle guarnizioni in PVC che in diversi casi mostravano di “cedere” sostanze al prodotto. Da qui l’idea della PMA24L, che viene incontro alle ultime innovazioni sviluppate dai produttori di materiali plastici  per grandi capsule prive di PVC, una classe di prodotti che peraltro presenta diverse problematiche, su tutte la necessità di produrre guarnizioni particolarmente resistenti in grado di sopportare riempimento a caldo, pastorizzazione e sterilizzazione a temperature superiori a 100 gradi. Attualmente sviluppata per processare capsule in metallo, la macchina potrà, in futuro, essere adattata per l’applicazione di guarnizioni alle capsule in plastica. Mentre altrettante soddisfazioni sono attese dal segmento dei cibi per bambini, con la possibilità di utilizzare la tecnologia alla base della nuova PMA24L per l’applicazione di capsule di diversi materiali e formati.