In totale, HERMA ha registrato vendite record per 361,3 milioni di euro, rispetto a 342,3 milioni di euro dell'anno precedente. Ciò equivale a una crescita del 5,6%, mentre l’azienda aveva previsto solo il 3,6%. “Il nostro vantaggio consiste nel nostro forte posizionamento sia a livello internazionale che in tutti i settori industriali, essendo pertanto in grado di compensare le oscillazioni nei singoli mercati o settori”, affermano gli amministratori delegati Sven Schneller e Thomas Baumgärtner. Il tasso di esportazione è rimasto invariato al 60,2%. Gli utili registrati dall’azienda forniscono a Herma i fondi necessari per continuare il suo piano di investimenti ed espansione. Per il 2019, tuttavia, si prevede un calo significativo degli utili a causa degli elevati ammortamenti per le attività di costruzione, dell’aumento significativo dei costi del personale e di alcune materie prime. Dopo il primo trimestre del 2019, gli amministratori delegati confermano la solidità del gruppo. Per l'anno fiscale 2019, infatti, prevedono “un ambizioso aumento delle vendite del 4%, nonostante un notevole rallentamento economico, sempre nell’ottica di una crescita organica”, spiega Schneller.
Nel 2018, il risultato della Divisione Materiali Autoadesivi ha attraversato una fase di forte pressione a causa dell’aumento vertiginoso dei costi di alcune materie prime, che si è in parte riflesso sui clienti. In termini di vendite, la divisione ha ancora una volta superato il mercato: 215,2 milioni di euro (204,1 milioni nel 2017), pari a una crescita del 5,4%. “Siamo riusciti ad acquisire quote di mercato considerevoli nei mercati chiave della Germania, dell'Europa centrale e del Regno Unito”, afferma Thomas Baumgärtner, che guida anche la Divisione Materiali Autoadesivi. La situazione di tensione relativa alle materie prime ha avuto un effetto di smorzamento anche sulla Divisione Etichette. Dopo gli 85,5 milioni di euro dell'anno precedente, le vendite sono rimaste pressoché stabili a 84,7 milioni di euro. La Divisione Etichettatrici ha registrato ancora una volta un forte aumento delle vendite, passando da 49,8 milioni di euro a 58,1 milioni di euro, con un salto del 16,6%. La continua internazionalizzazione di questa divisione è stata un fattore importante della sua forte crescita, soprattutto grazie alle sue filiali in Europa e negli Stati Uniti. E proprio come negli anni precedenti, l'ultima direttiva europea sui prodotti farmaceutici, che mira a fornire una migliore protezione degli utenti finali contro i medicinali falsificati, ha giocato un ruolo chiave. L'implementazione viene spesso effettuata mediante speciali soluzioni di etichettatura, per le quali Herma fornisce singoli moduli o sistemi completi.