“Tra i sistemi a noi noti, il sistema Herma InNo-Liner è la prima soluzione pratica al mondo nel suo genere in grado di soddisfare i tempi ciclo e le esigenze dei centri di spedizione e logistica. Il materiale utilizzato per le etichette può anche essere prestampato a più colori”, afferma Thomas Baumgärtner, amministratore delegato di Herma, che dirige anche la divisione Materiali Autoadesivi. Il sistema si basa su uno speciale tipo di adesivo brevettato e su un gruppo di micro-atomizzazione appositamente sviluppato per il quale è stata presentata domanda di brevetto. “Con questo dispositivo speciale, il materiale adesivo può essere attivato in modo preciso e completo. Solo così l'adesivo può raggiungere il livello di adesione estremamente elevato desiderato. Questa interazione è decisiva per la sicurezza del processo durante l'erogazione”, spiega Thomas Baumgärtner.
Anche in passato sono esistite le cosiddette applicazioni linerless, ma hanno sempre mostrato limiti e problematiche che le hanno rese, a tutti gli effetti, soluzioni di nicchia. Poiché aderiscono fin dall'inizio e sono avvolte su se stesse, la loro superficie è spesso siliconata, per cui risulta impossibile la stampa. Le termostampanti possono stampare solo in bianco e nero o in un solo colore. Altri sistemi che funzionano ad esempio con l'attivazione del calore hanno limitazioni di velocità. “Il sistema Herma InNo-Liner, invece, raggiunge facilmente i cicli abituali richiesti di circa 40 etichette A5 o A6 al minuto, eventualmente anche prestampate a colori; i costi sono ridotti a quelli di un'etichetta autoadesiva convenzionale”, afferma Thomas Baumgärtner. Un grosso vantaggio è che i costi per lo smaltimento del materiale di supporto vengono completamente eliminati. Un altro grande vantaggio: l'utente o chi stampa le etichette può scegliere tra un'ampia gamma di materiali per etichette e non deve necessariamente ricorrere alla carta termica siliconata.
Anche i materiali cartacei sono avvolti in rotoli, ma non sono appiccicosi perché l'adesivo inizialmente è disattivato. Solo al momento dell'erogazione, l'attivazione precisa ed esclusivamente a base d'acqua da parte del gruppo di micro-atomizzazione assicura che l'etichetta aderisca immediatamente e in modo così uniforme e saldo da strappare le fibre di cartone ad ogni tentativo di staccarla. “Per ottenere questa forza adesiva e questo effetto in frazioni di secondo risulta assolutamente necessaria la tecnologia multistrato dell'adesivo”, spiega l'amministratore delegato di Herma. Gli utenti, le tipografie e l'ambiente possono essere soddisfatti anche per altri motivi: grazie alla mancanza del materiale di supporto, un rotolo può contenere più etichette, è più facile da trasportare e occupa meno spazio in magazzino.
“Il materiale è assolutamente sicuro per il processo e garantisce l’adesività richiesta, sia in laboratorio (ambiente climatizzato), sia nella fase di lavorazione/produzione vera e propria. Da non dimenticare: la produzione di CO2 di un'etichetta carrierless di questo tipo viene drasticamente ridotta”, afferma Thomas Baumgärtner. “Nelle applicazioni Print & Apply ci sono quindi molti motivi a favore per passare immediatamente al sistema HERMA InNo-Liner.”
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