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Questa alternativa (alla bustina da the) considerevole è stata ritenuta la migliore secondo i criteri fissati dal concorso: riduzione dei materiali ed integrazione di un occhiello per l’inserimento del cucchiaino, al posto della cordicella, per consentire l’infusione del the. Questa soluzione utilizza materiali riciclati al 100%, propone praticità d’utilizzo, presenta design e informazione grafica chiara e semplice realizzata con inchiostri vegetali su tutte le facciate del packaging..
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2° premio : la scatola di scarpe Superga Politecnico di Milano / School of Design.
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Considerevole e considerato per il suo concept: "easy to understand" e "easy to use". L’imballaggio primario si integra con il sacchetto per il trasporto (grazie ad un cordoncino-maniglia). È costituita da un una scocca e da un cassetto interno che consente di proteggere e di stoccare il prodotto e, una volta acquistato, di essere riutilizzata (nuova sistemazione impilabile). È realizzata in pasta di cellulosa (materiale biodegradabile)..
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3° premio : l’imballaggio per spazzolino da denti che si scioglie in acqua UQAM - Université du Québec à Montréal / Ecole de Design.
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Oggi gli imballaggi degli spazzolini da denti sono costituiti da due materiali (cartone + plastica). Questo lavoro considerevole ed audace è guidato dall’esigenza radicale di pervenire all’utilizzo di un solo materiale. La cellulosa PVA, cioè un materiale di origine bio che sparisce completamente in meno di 15 secondi a contatto con l’acqua..
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4° premio : la scatola per ami Rapala Lahti University of Applied Sciences / Institute of Design.
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Oltre ad essere mono-materiale e a proporre quindi una riduzione alla fonte, questo progetto propone una presentazione eccezionale del prodotto evocando il luogo in cui viene utilizzato: l’esca è presentata all’interno di un ritaglio a forma d’onda, per un utilizzo "pronto all’uso".