Il FlexoDay 2025 guida la community verso nuove sfide

Contenuti di valore, networking, informazione e aggiornamento: l'evento italiano per eccellenza della community della flessografia, ideato e promosso da ATIF, ha confermato anche quest’anno il proprio successo. Grande partecipazione anche alla serata di gala per l'assegnazione dei BestInFlexo, il riconoscimento che quest'anno celebra i 10 anni dalla creazione.
Ancora una volta il FlexoDay si è distinto, confermandosi un ap­puntamento capace non solo di fa­vorire un networking di valore, ma soprattutto di offrire contenuti di alta qualità, tanto sul piano econo­mico quanto su quello tecnico. La prima sessione, dedicata a temi strategici per gli imprenditori, ha affrontato questioni legate allo sce­nario economico, alle normative legali e ha offerto spunti interessan­ti sul packaging del futuro. 

Andrea Dallavalle, Presidente ATIF, ha aperto i lavori, ringraziando i partner e nel suo intervento, il secondo giorno, ha parlato di “tem­pesta perfetta” per comprendere oggi il mercato e le sfide che lo attendono. Dallavalle ha commen­tato: “Per me è motivo di grande orgoglio essere il presidente di ATIF in un momento così impor­tante per l’associazione, quale è il traguardo dei dieci anni del BestInFlexo. C’è un cambiamento profondo nel nostro settore, il packaging e la stampa stanno vivendo una grande trasformazio­ne; ci troveremo di fronte a sfide, ma anche oppor­tunità, che influenzeranno il nostro modello di business, le nostre attività e il nostro futuro. Anche l’Intelligenza Artificiale entrerà sempre più in maniera determinante nei nostri processi. Dovre­mo essere capace di cogliere tutte le opportunità che ci si presenteranno. In un contesto così sfidan­te e complesso, la mission di ATIF è oggi centrale e strategica, poiché la flessografia, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, avrà un ruolo fon­damentale in questa evoluzione. L’impegno dell’as­sociazione sarà quello di dare supporto, stimolare il confronto, diffondere la cultura e contribuire alla crescita sostenibile del nostro comparto”. 

Tra economia e design 

Apprezzato l’intervento di Fabio Papa, Scientific Director I-AER, Institute of Applied Economic Research, che nella sua analisi lucida e diretta, ha indicato le linee guida per le imprese. Papa ha parlato delle sfide che attendono le imprese, non ultima la ricerca di risorse umane e ha rivelato il ruolo imprescindibile che hanno i cosiddetti “nuo­vi giovani” o pantere grigie nelle aziende, quella generazione di ultracinquantenni che diventano fondamentali nei contesti contemporanei d’im­presa in mancanza di giovani pronti a mettersi in gioco nel mondo del lavoro.

Fabrizio Ventimiglia, Studio VENTIMIGLIA, ha parlato delle opportu­nità e dei rischi per le imprese alla luce della nuova compliance nel settore, in particolare ha messo in evidenza la necessità imprescindibile di porre attenzione alla sicurezza alimentare, per evitare migrazione di sostanze chimiche e conta­minazioni. Bisogna fare investimenti sulla com­pliance e sui sistemi di controllo per rendere l’azien­da più competitiva.

Infine, Alex Terzariol, General Manager MM Design, ha messo in evidenza le principali tendenze in ambito packaging design. Si parte dall’unboxing, influenzato dai social media e amato dalle nuove generazioni, dove “aprire la con­fezione” non risulta semplicemente funzionale ma è il focus centrale vero e proprio dell’azione. Si passa poi al functional approach come standard per creare un packaging accessibile a tutti e, infine, a un approccio mindful ecofriendly, che implica oltre alla scelta di materiali sostenibili e alla progettazio­ne di imballaggi protettivi, anche la capacità di ridur­re l’impatto ambientale. 

La giornata si è conclusa con l’intervista di Armando Garosci ed Alessandro Selmin di Sacchettificio Nazionale Corazza, azienda storica che ha compiuto 100 anni di attività, con un denominatore comune: la passione. 

Uno sguardo dal punto di vista tecnico
 
La seconda sessione, con una connotazione più tecnica, condotta dalla nostra Chiara Bezzi, caporedattrice di Rassegna dell'Imballaggio, ha visto il Co­mitato Tecnico di ATIF presentare gli sviluppi 
relativi a inchiostri, vernici barriera e prove colore. 

Tra gli aggiornamenti tecnici, Mattia Carpinetti di Uteco ha affrontato il tema della paperization, un trend in forte crescita che sicuramente porta con sé però nuove sfide. Al centro della presentazione, la tecnologia flessografica a tamburo centrale per applicazione di rivestimenti OPV con proprietà barriera. Questa soluzione coniuga performance e riciclabilità, mostrando come innovazione e criteri ESG possano guidare l’evoluzione dell’in­dustria del converting. 

Matteo Bettinelli e Jean- Michel Santarella del Comitato tecnico ATIF hanno approfondito i recenti studi sulle vernici barriera in flexo su carta e cartone, in risposta ai nuovi requisiti normativi e ambientali. 

Antonella Benzi di Sun Chemical ha illustrato come il pro­duttore di inchiostri stia affrontando i cambiamen­ti nel mondo del packaging e, partendo dal pro­blema della non riciclabilità degli inchiostri in nitrocellulosa, stia sviluppando inchiostri Nitro-free di altissima tecnologia. Con Antonella abbia­mo fatto un viaggio virtuale nel laboratorio Sun Chemical, un viaggio straordinario nel mondo della formulazione degli inchiostri. 

Fabio Casavecchia, Francesco Costanzo, Stefano D’Andrea del Comitato tecnico ATIF hanno parla­to dell’importanza delle prove colore certificate nella stampa flexo. Il gruppo di lavoro ha illustrato la funzione della prova colore certificata quale strumento tecnico volto alla previsione e al controllo del ri­sultato di stampa. 

Il tema e l’evoluzione degli in­chiostri è stato affrontato anche da Fabio Cavazzi e Francesco Talamonti per il Comitato tecnico ATIF. In vista di standard normativi sempre più stringenti, lo stampatore ha la necessità di avere informazioni specifiche sulla destinazione finale dell’imballo, in questo senso diventa fondamen­tale la sinergia tra lo stampatore e il produttore di inchiostro. 

Emilio Alliegro di BOBST ha analizza­to come automazione, digitalizzazione e connet­tività stiano trasformando il packaging flessibile. Sono state presentate, inoltre, interessanti solu­zioni per ridurre consumi e scarti, con approcci di stampa sostenibile in ottica ESG. 

Un momento particolarmente significativo è stata la premiazio­ne del BestStudentinFlexo, promosso da ATIF e ENIP-GCT con il supporto di I&C Gama, un rico­noscimento assegnato quest’anno alla studentes­sa Giorgia Baldi del Centro di Formazione Profes­sionale PIO XI di Roma, simbolo dell’impegno di ATIF nel supportare la formazione e l’ingresso dei giovani nel mondo della flessografia. 

La giornata si è conclusa con un’intervista a Kristof Labeu e Tim Claypole, rappresentanti di FTA Europe, fo­calizzato sull’importante aggiornamento sugli sviluppi del progetto Forma Test, un’iniziativa che mira a migliorare e standardizzare la qualità della stampa flessografica a livello europeo. 

A chiusura di un 2025 complesso, ma sfidante, ATIF si con­ferma il punto di riferimento indiscusso in Italia per tutto il comparto. I numeri e la partecipazione a questi eventi sono la testimonianza di una cre­scita continua, che ha visto l’eleganza, la condivi­sione e il “fare community” come fili conduttori di due giornate memorabili. L’industria della stampa flessografica italiana ha ancora una volta dimostrato di essere in prima linea nell’innova­zione e nella qualità, con ATIF pronta a guidare il settore verso nuove sfide e successi. 

10 anni di BestInFlexo

Uno dei momento più attesi della due giorni dedicata alla flessografia è l'assegnazione dei BestInFlexo, il riconoscimento ideato da ATIF che premia la qualità e l’eccellenza nella stampa flessografica. Con l'edizione 2025 il concorso ha festeggiato i 10 anni dalla creazione, celebrati con una serata di gala che ha registrato l'ennesimo record di partecipazione.

Per i dettagli dell'evento BestInFlexo leggi l'articolo pubblicato sul numero di Novembre/Dicembre di Rassegna dell'Imballaggio.
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