Ancora una volta il FlexoDay si è distinto, confermandosi un appuntamento capace non solo di favorire un networking di valore, ma soprattutto di offrire contenuti di alta qualità, tanto sul piano economico quanto su quello tecnico. La prima sessione, dedicata a temi strategici per gli imprenditori, ha affrontato questioni legate allo scenario economico, alle normative legali e ha offerto spunti interessanti sul packaging del futuro.
Andrea Dallavalle, Presidente ATIF, ha aperto i lavori, ringraziando i partner e nel suo intervento, il secondo giorno, ha parlato di “tempesta perfetta” per comprendere oggi il mercato e le sfide che lo attendono. Dallavalle ha commentato: “Per me è motivo di grande orgoglio essere il presidente di ATIF in un momento così importante per l’associazione, quale è il traguardo dei dieci anni del BestInFlexo. C’è un cambiamento profondo nel nostro settore, il packaging e la stampa stanno vivendo una grande trasformazione; ci troveremo di fronte a sfide, ma anche opportunità, che influenzeranno il nostro modello di business, le nostre attività e il nostro futuro. Anche l’Intelligenza Artificiale entrerà sempre più in maniera determinante nei nostri processi. Dovremo essere capace di cogliere tutte le opportunità che ci si presenteranno. In un contesto così sfidante e complesso, la mission di ATIF è oggi centrale e strategica, poiché la flessografia, proprio per le sue caratteristiche intrinseche, avrà un ruolo fondamentale in questa evoluzione. L’impegno dell’associazione sarà quello di dare supporto, stimolare il confronto, diffondere la cultura e contribuire alla crescita sostenibile del nostro comparto”.
Tra economia e design
Apprezzato l’intervento di Fabio Papa, Scientific Director I-AER, Institute of Applied Economic Research, che nella sua analisi lucida e diretta, ha indicato le linee guida per le imprese. Papa ha parlato delle sfide che attendono le imprese, non ultima la ricerca di risorse umane e ha rivelato il ruolo imprescindibile che hanno i cosiddetti “nuovi giovani” o pantere grigie nelle aziende, quella generazione di ultracinquantenni che diventano fondamentali nei contesti contemporanei d’impresa in mancanza di giovani pronti a mettersi in gioco nel mondo del lavoro.
Fabrizio Ventimiglia, Studio VENTIMIGLIA, ha parlato delle opportunità e dei rischi per le imprese alla luce della nuova compliance nel settore, in particolare ha messo in evidenza la necessità imprescindibile di porre attenzione alla sicurezza alimentare, per evitare migrazione di sostanze chimiche e contaminazioni. Bisogna fare investimenti sulla compliance e sui sistemi di controllo per rendere l’azienda più competitiva.
Infine, Alex Terzariol, General Manager MM Design, ha messo in evidenza le principali tendenze in ambito packaging design. Si parte dall’unboxing, influenzato dai social media e amato dalle nuove generazioni, dove “aprire la confezione” non risulta semplicemente funzionale ma è il focus centrale vero e proprio dell’azione. Si passa poi al functional approach come standard per creare un packaging accessibile a tutti e, infine, a un approccio mindful ecofriendly, che implica oltre alla scelta di materiali sostenibili e alla progettazione di imballaggi protettivi, anche la capacità di ridurre l’impatto ambientale.
La giornata si è conclusa con l’intervista di Armando Garosci ed Alessandro Selmin di Sacchettificio Nazionale Corazza, azienda storica che ha compiuto 100 anni di attività, con un denominatore comune: la passione.
Uno sguardo dal punto di vista tecnico
La seconda sessione, con una connotazione più tecnica, condotta dalla nostra Chiara Bezzi, caporedattrice di Rassegna dell'Imballaggio, ha visto il Comitato Tecnico di ATIF presentare gli sviluppi relativi a inchiostri, vernici barriera e prove colore.
Tra gli aggiornamenti tecnici, Mattia Carpinetti di Uteco ha affrontato il tema della paperization, un trend in forte crescita che sicuramente porta con sé però nuove sfide. Al centro della presentazione, la tecnologia flessografica a tamburo centrale per applicazione di rivestimenti OPV con proprietà barriera. Questa soluzione coniuga performance e riciclabilità, mostrando come innovazione e criteri ESG possano guidare l’evoluzione dell’industria del converting.
Matteo Bettinelli e Jean- Michel Santarella del Comitato tecnico ATIF hanno approfondito i recenti studi sulle vernici barriera in flexo su carta e cartone, in risposta ai nuovi requisiti normativi e ambientali.
Antonella Benzi di Sun Chemical ha illustrato come il produttore di inchiostri stia affrontando i cambiamenti nel mondo del packaging e, partendo dal problema della non riciclabilità degli inchiostri in nitrocellulosa, stia sviluppando inchiostri Nitro-free di altissima tecnologia. Con Antonella abbiamo fatto un viaggio virtuale nel laboratorio Sun Chemical, un viaggio straordinario nel mondo della formulazione degli inchiostri.
Fabio Casavecchia, Francesco Costanzo, Stefano D’Andrea del Comitato tecnico ATIF hanno parlato dell’importanza delle prove colore certificate nella stampa flexo. Il gruppo di lavoro ha illustrato la funzione della prova colore certificata quale strumento tecnico volto alla previsione e al controllo del risultato di stampa.
Il tema e l’evoluzione degli inchiostri è stato affrontato anche da Fabio Cavazzi e Francesco Talamonti per il Comitato tecnico ATIF. In vista di standard normativi sempre più stringenti, lo stampatore ha la necessità di avere informazioni specifiche sulla destinazione finale dell’imballo, in questo senso diventa fondamentale la sinergia tra lo stampatore e il produttore di inchiostro.
Emilio Alliegro di BOBST ha analizzato come automazione, digitalizzazione e connettività stiano trasformando il packaging flessibile. Sono state presentate, inoltre, interessanti soluzioni per ridurre consumi e scarti, con approcci di stampa sostenibile in ottica ESG.
Un momento particolarmente significativo è stata la premiazione del BestStudentinFlexo, promosso da ATIF e ENIP-GCT con il supporto di I&C Gama, un riconoscimento assegnato quest’anno alla studentessa Giorgia Baldi del Centro di Formazione Professionale PIO XI di Roma, simbolo dell’impegno di ATIF nel supportare la formazione e l’ingresso dei giovani nel mondo della flessografia.
La giornata si è conclusa con un’intervista a Kristof Labeu e Tim Claypole, rappresentanti di FTA Europe, focalizzato sull’importante aggiornamento sugli sviluppi del progetto Forma Test, un’iniziativa che mira a migliorare e standardizzare la qualità della stampa flessografica a livello europeo.
A chiusura di un 2025 complesso, ma sfidante, ATIF si conferma il punto di riferimento indiscusso in Italia per tutto il comparto. I numeri e la partecipazione a questi eventi sono la testimonianza di una crescita continua, che ha visto l’eleganza, la condivisione e il “fare community” come fili conduttori di due giornate memorabili. L’industria della stampa flessografica italiana ha ancora una volta dimostrato di essere in prima linea nell’innovazione e nella qualità, con ATIF pronta a guidare il settore verso nuove sfide e successi.
10 anni di BestInFlexo
Uno dei momento più attesi della due giorni dedicata alla flessografia è l'assegnazione dei BestInFlexo, il riconoscimento ideato da ATIF che premia la qualità e l’eccellenza nella stampa flessografica. Con l'edizione 2025 il concorso ha festeggiato i 10 anni dalla creazione, celebrati con una serata di gala che ha registrato l'ennesimo record di partecipazione.