In occasione dell'Open House Prexima, svoltasi alla fine di ottobre, la società bolognese ha svelato a un pubblico internazionale la nuova gamma di comprimitrici Prexima totalmente "made in IMA".
Due giorni di Open House che hanno visto la partecipazione di numerosi clienti farmaceutici del Gruppo IMA provenienti da tutto il mondo. Gli ospiti hanno avuto la possibilità di scoprire Prexima, la nuova serie di macchine comprimitrici prodotta dalla divisione IMA Active. Disegnata con gusto italiano e progettata per offrire performance di alto livello, Prexima è dotata del nuovo XIMA HMI, recentemente premiato con l’A’ Design Award 2015 per la sua usabilità e il ruolo strategico nel migliorare l’efficienza degli operatori.
L’impegno nell’innovazione tecnologica costituisce da sempre un elemento di forte vantaggio competitivo per IMA: gli investimenti costanti e significativi nella Ricerca e Sviluppo (circa il 5% dei ricavi consolidati) sono alla base del percorso di crescita del Gruppo e della sua capacità di creare valore. Basti pensare che il Gruppo IMA è titolare di 1.300 tra brevetti e domande di brevetto attivi nel mondo, conta oltre 500 progettisti impegnati nell’innovazione di prodotto e ha lanciato numerosi nuovi modelli di macchine negli ultimi anni.
Presente all’evento anche Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, che ha affermato: “Siamo lieti di ospitare numerosi clienti da tutto il mondo nell’elegante struttura del Palazzo di Varignana e presso gli stabilimenti del Gruppo, a sostegno dell’importanza del territorio. Questa due giorni è stata l’occasione per valorizzare la capacità innovativa del nostro Gruppo. IMA è cresciuta anche grazie alle acquisizioni, ma è sempre rimasta profondamente ancorata al suo territorio. Con il cervello IMA guarda al mondo, ma il suo cuore resta a Bologna e questo è un grande valore.”