Imballaggi vetro: la tecnologia di O-I Manufacturing

O-I è stata fondata da Michael Owens nel 1903. A Owens si deve l'invenzione della prima macchina automatica per produrre le bottiglie in vetro.
Fu una invenzione di grande importanza poiché permise la produzione in serie di contenitori in vetro fino allora ottenuti con metodi artigianali. L'invenzione di Michael Owens è stata importante poiché ha reso disponibile, su larga scala, il vetro che è il miglior materiale per confezionare cibi e bevande, conservandoli in modo naturale e salvaguardando l’autenticità del sapore. L’invenzione di Michael Owens ha aperto la via al packaging design e al suo ruolo per caratterizzare e affermare le marche. O-I da oltre un secolo accompagna l'industria food and beverage offrendo sia contenitori standard in una vasta gamma di tipologie e formati, sia contenitori personalizzati che consentono alle aziende di attuare strategie di posizionamento basate sul packaging così da soddisfare tutti i segmenti di domanda. O-I oggi Attualmente O-I è leader mondiale del packaging in vetro per i settore food and beverage e produce ogni giorno circa 130 milioni fra bottiglie e vasetti,considerando i 21 Paesi al mondo in cui sono presenti i suoi 81 impianti.In Europa O-I è il maggiore produttore di packaging in vetro con circa 9.000 dipendenti e attività in 10 paesi. In Europa, O-I produce oltre 5.000 diverse forme di contenitori in vetro che riforniscono 52 paesi. O-I è presente in Italia con 11 stabilimenti e impiega circa 1.900 dipendenti. L’Italia è uno dei principali mercati di O-I per il food and beverage, il nostro paese annovera il più alto numero di prodotti dop, igp e doc a riprova delle eccellenze enogastronomiche che ha saputo valorizzare e che il vetro è in grado di proteggere e far giungere in modo integro sul mercato interno come su quelli di esportazione. La gamma di bottiglie e vasi di O-I copre i segmenti vino, birra, sprits, food (che comprende anche il liquid food come olio e latte), NAB (bevande non alcoliche). Innovazione continua Per un’azienda nata da un’innovazione così radicale, la ricerca è una costante e fa parte del suo modo di servire i mercati. Con un patrimonio di oltre 1600 brevetti fra le innovazioni più recenti vi sono il vetro di peso alleggerito Lean+Green e l’internal embossing. La linea Lean+Green è stata concepita per il settore vinicolo, si tratta di bottiglie che rispettano le forme della tradizione, ma realizzate con una tecnica che consente di ottimizzare la quantità di vetro rendendo il contenitore, complessivamente più leggero. Per i produttori, le bottiglie Lean+Green rappresentano una soluzione importante anche per i vantaggi che apportano alla logistica, per la distribuzione rappresentano nuove proposte per i consumatori più esigenti e infine ai consumatori offrono la possibilità di fare una scelta in base al loro credo ecologico. L’altra innovazione di grande impatto visivo è la creazione dell’internal embossing, una tecnica a scavo interno del vetro che consente di produrre effetti tridimensionali. Il primo disegno di internal embossing è Vortex creato per la birra MillerCoors a cui sono seguite le bottiglie Vortex per altre birre australiane e neozelandesi. Il disegno Vortex, che ha ricevuto molti premi di design, è una innovazione tecnica si abbina perfettamente a una innovazione estetica che crea anche un’originale esperienza di degustazione. L’impegno per la sostenibilità ambientale L’impegno di O-I, oltre che per l’innovazione, è molto intenso anche sulla sostenibilità ambientale del vetro. L’azienda si è data un piano di lungo termine per tagliare del 50% il consumo energetico e ridurre del 65% le emissioni di CO2 entro il 2017, investendo ingenti risorse nei suoi impianti produttivi. O-I è impegnata da tempo a sostenere e far conoscere le proprietà uniche del vetro, un materiale che nasce da materie prime naturali di cui c’è abbondanza (sabbia silicea, calcare e carbonato di soda) e che è totalmente e immediatamente riciclabile. O-I impiega una percentuale molto alta di rottame di vetro per confezionare nuovi contenitori, rendendoli ancora di più amici dell’ambiente. Glass Is Life Nel 2011,l’azienda ha lanciato la campagna pubblicitaria “Glass is Life” destinata a promuovere le incomparabili caratteristiche del vetro per costruire l’identità e i valori delle marche, la campagna vede protagonisti autentici appassionati del vetro come CEO, brand manager, designer, chef, ambientalisti. La campagna prosegue anche nel 2012 con un più intenso coinvolgimento dei social media che stanno rispondendo molto positivamente all’iniziativa sia sul sito www.glassislife.com sia su YouTube (http://www.youtube.com/GlassIsLife) e Facebook (http://www.facebook.com/GlassIsLife) nonché Twitter (http://twitter.com/#!/GlassIsLife). Fra i testimonial italiani della campagna pubblicitaria vi sono Zefferino e Maria Flora Monini, produttori di olii extravergini di oliva a marchio Monini, e il designer Francesco Lucchese che ha progettato artistici vasi in vetro per rinomate aziende di Murano, Stefano Agostini, presidente e CEO di Sanpellegrino, che uniscono le loro voci a quelle di Nick Lecloux, co-fondatore di true fruits, Geir Skeie, chef e vincitore del premio Bocuse, Céline Cousteau, ambientalista.