Soluzioni per l’automazione igus per le linee di Cavanna Packaging Group

Cavanna Packaging Group, specializzata nella progettazione di macchine per il confezionamento primario e secondario, dall’handling al case packing, collabora attivamente con igus, la quale fornisce soluzioni per l’automazione progettate per migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei processi di confezionamento e movimentazione.
In occasione del roadshow di igus, che ha portato l’iconico camion arancione in un tour itinerante per presentare alle aziende del territorio l’ampio catalogo di soluzioni tecnologiche sviluppate per ottimizzare i processi produttivi, abbiamo incontrato Alessio Panzeri, Area Manager per Lombardia e Piemonte di igus, il cui compito è di supportare la rete vendita riguardo la parte tecnica e commerciale, e Paolo Minetti, responsabile dell’ufficio tecnico di Cavanna Packaging Group, che segue tutta la parte di progettazione delle linee di handling dedicate al packaging primario.

Ci può descrivere l’azienda?
Paolo Minetti: La Cavanna è stata fondata nel 1960 da Mario Cavanna; quindi, quest’anno festeggiamo i 65 anni di attività, e contiamo due stabilimenti in Italia. Il quartiere generale, dove è nata l’attività, è a Prato Sesia, in provincia di Novara, e occupa circa 220 dipendenti, poi vi è la sede di Mappano, in provincia di Torino, dove lavorano circa una ventina di persone. A breve verrà inglobata un’altra azienda, che ha già sede all’interno dello stabilimento di Mappano e che impiega una dozzina di dipendenti. Abbiamo, inoltre, due sedi estere a San Paolo in Brasile, dove ci sono circa 60 dipendenti, più un’altra decina di dipendenti in America.
Grazie a questo organico, Cavanna Packaging Group opera in tutto il mondo, fornendo un puntuale servizio di vendita e assistenza. Con le realtà integrate negli anni, la Cavanna oggi può fornire al mondo del food, ma anche farmaceutico e non solo, soluzioni di confezionamento complete, dall’uscita dal forno alla scatola americana. Questo è uno dei punti di forza della Cavanna, che può contare su due grandi divisioni, una che si occupa di packaging primario e una che si dedica a quello secondario. Abbiamo quindi la possibilità di fornire ai clienti un progetto completo e, di conseguenza, un unico interlocutore che sia capace di risolvere ogni tipo di esigenza produttiva.

Cosa presenterete a Ipack-Ima?
Paolo Minetti: Porteremo la ZERO5BMF, Box Motion Fast, una macchina attrezzata per il settore farmaceutico ma che può essere utilizzata anche nel settore del bakery e del confectionery. Come si evince dal nome, può raggiungere velocità superiori a quelle che abbiamo attualmente sul mercato. Una seconda soluzione sarà la EASYRUN CV420, una macchina entry level molto più semplice a livello di componentistica, la cui rulleria è fornita da igus. Abbiamo scelto le loro soluzioni perché sono leggere, performanti e hanno cuscinetti integrati che consentono una notevole scorrevolezza. Anche dal punto di vista economico questi rulli sono interessanti, quindi adatti ad un prodotto di questo genere. Porteremo inoltre un secondo prototipo di crimper sensorizzato, oppure masse saldanti per la saldatura dei pacchetti, che consente di capire se stanno sopraggiungendo problematiche, come vibrazioni anomale o usure, e quindi intervenire prontamente per evitare danni più seri.
Alessio Panzeri: Anche igus - con le sue smart plastics - mette a disposizione dell’utente una gamma di prodotti e componenti dotati di sensoristica che consente di rilevare l’usura di pattini ed elementi di scorrimento, così da permetterne la pianificazione della sostituzione. Allo stesso modo riusciamo a monitorare lo stato di usura di cavi e catene portacavi per prevenire fermi macchina che in alcuni impianti sono estremamente costosi. Lavoriamo continuamente allo sviluppo di questo sistema innovativo per renderlo sempre più efficiente, così da poter monitorare direttamente da remoto lo stato di usura dei nostri elementi e quindi poter pianificare una manutenzione preventiva.

Com’è nato il rapporto con igus?
Paolo Minetti: Cavanna collabora con igus da parecchi anni, valutando costantemente se certi elementi delle macchine possano essere sostituiti con componenti più leggeri, più resistenti, autolubrificanti ed esenti da manutenzione, progettati con materiali ad elevate prestazioni. Nella nostra gamma di macchine abbiamo soluzioni che sono soggette a soventi lavaggi; quindi, abbiamo bisogno di componenti resistenti ai lavaggi ed alla corrosione. Per questo motivo abbiamo iniziato a sostituire alcuni elementi, come le boccole di bronzo con i cuscinetti a strisciamento in tecnopolimeri igus, che sono lavabili ed anche più economici. Ci riforniamo da loro anche per altri componenti, il che si traduce in un’utile razionalizzazione dei fornitori, oltre al fatto che loro ci offrono un supporto tecnico e consulenziale molto utile per il nostro lavoro.
Alessio Panzeri: Dal punto di vista del service, igus ha più di 30 filiali in tutto il mondo, con magazzini locali che ci consentono di fornire la ricambistica in tempi brevi. Riguardo ai cicli di lavaggio, la boccola in tecnopolimero offre sicuramente dei vantaggi dal punto di vista della resistenza alla corrosione, inoltre i tecnopolimeri autolubrificanti igus presentano anche il grande vantaggio di non dover essere lubrificati, per cui non si rischia di andare a contaminare il prodotto che viene processato. Questo fa parte della nostra filosofia “GO ZERO Lubrication”, per cui l’impiego di elementi esenti da lubrificazione, oltre a permettere di migliorare le applicazioni, comportano anche un effetto positivo sull’ambiente e permettono di far risparmiare tempo e denaro.

Perché un OEM sceglie igus?
Alessio Panzeri: Veniamo scelti perché la nostra ricerca & sviluppo negli anni è stata in grado di sviluppare materiali dall’elevata durata e basso attrito, adatti a macchine automatiche che quotidianamente fanno tantissimi cicli. Quello che cerchiamo di fare è migliorare la tecnologia dei clienti e ridurre i loro costi. Penso anche che igus venga scelta per la qualità della consulenza, perché i nostri esperti sono sempre disponibili per supportare la progettazione con la scelta della soluzione più idonea. La maggior parte dei nostri componenti viene realizzata mediante stampaggio ad iniezione, ma l’introduzione della gamma di materiali semilavorati, in barra e lastra, ci permette di fornire componenti a disegno, lavorati meccanicamente anche per lotti molto piccoli. Addirittura, con la stampa 3D, possiamo rispondere alle richieste di componenti con quantitativi minimi, forme particolari e nei materiali iglidur più idonei, sempre autolubrificanti e con bassa usura e basso attrito. Ascoltare le esigenze del cliente, non solo in ambito food e packaging, ci serve come motore per innovare e proporre soluzioni sempre più performanti che migliorino l’efficienza e la sostenibilità dei processi di confezionamento e movimentazione.

IPACK-IMA 2025
igus: Pad. 7 Stand B28
Cavanna Packaging: Pad. 1 Stand A09-B10 


Prodotti e tecnologie: CAVANNA | IGUS | IGUS
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