Il 69% di tutti gli europei dichiara di riciclare più rifiuti (in Italia il 74%). Per quanto riguarda le diverse fasce di età, il riciclo diventa più importante con l’avanzare degli anni: il 79% degli over 60 ha riciclato più rifiuti nell’ultimo anno, rispetto al 62% dei giovani tra i 19 e i 29 anni. Poco più della metà (52%) di tutti gli europei dichiara di cercare prodotti con packaging ecologici.
La consapevolezza dei consumatori
Il 52% di tutti gli europei crede che il cartone/cartoncino sia il packaging più ecologico, un risultato condiviso ampiamente in ogni Paese. Gli intervistati hanno indicato il vetro come secondo packaging più ecologico: il 32% in tutta Europa. Circa il 9% degli europei ritiene che la plastica sia la forma di packaging più ecologica, mentre solo il 5% crede che l’alluminio sia migliore.
Inoltre, il 45% degli europei considera il cartone/cartoncino il materiale più facilmente riciclabile, mentre il 32% indica il vetro. L’alluminio, invece, è ritenuto il più difficile da riciclare, con un punteggio leggermente inferiore a quello della plastica.
“Facile da riciclare” è stato considerato il secondo requisito più importante in tutti i Paesi presi in esame, seguito da “prodotto con materiali naturali e rinnovabili”.
Nuove abitudini d’acquisto
Il 75% dei consumatori europei afferma che l’impatto ambientale del packaging di un prodotto influisce sulla loro decisione di acquisto. In tutti e sette i Paesi analizzati, più della metà (52%) dei consumatori afferma che l’interesse verso le questioni ambientali li ha indotti a un cambiamento. Il 62% dei giovani tra i 19 e i 29 anni dichiara di aver cambiato marchio a causa di problemi di imballaggio, rispetto ad appena il 35% degli over 60.
Il 52% di tutti gli intervistati afferma che la causa era la non riciclabilità del packaging, il 45% l’eccesso di imballaggi aggiuntivi/inutili.
Solo un terzo (36%) degli europei ritiene che marchi e rivenditori stiano facendo abbastanza per introdurre imballaggi più sostenibili. In nessun Paese i risultati hanno superato il 50%. Sono soprattutto i consumatori più anziani a credere fortemente che marchi e rivenditori non stiano facendo abbastanza: l’82% degli over 60 afferma che dovrebbero introdurre forme di packaging più rispettose dell’ambiente.
Un clamoroso 91% dei consumatori europei afferma di aver scelto di spendere i propri soldi in un supermercato o negozio che incoraggiava attivamente i propri fornitori ad adottare forme di packaging e politiche più rispettose dell’ambiente. Gli acquirenti italiani sono i più entusiasti, con il 96% di giudizi favorevoli.
La richiesta di normative
Un incredibile 77% di tutti gli intervistati, afferma di essere disposto a pagare di più per i packaging che hanno un impatto minore sull’ambiente! Il 20% di tutti gli intervistati ritiene accettabile un aumento superiore al 10% mentre un 5% pagherebbe oltre il 20% in più!
Vi è un forte desiderio di istituire una “tassa” o per marchi e rivenditori al fine di costringerli ad adottare tipi di packaging più sostenibili: il 58% di tutti gli intervistati condivide questa affermazione, il 28% si dichiara non sicuro, mentre in Italia il 74% si trova d’accordo o molto d’accordo. Complessivamente, solo il 17% dei consumatori era contrario all’affermazione.
Non sorprende che i consumatori vogliano indicazioni governative che li aiutino a fare scelte giuste, come afferma il 71% dei consumatori di tutti i Paesi oggetto dell’indagine. Un incredibile 90% degli acquirenti di tutti i Paesi intervistati ha dichiarato di desiderare informazioni sulla compatibilità ambientale del confezionamento.