Imballaggio green, driver nelle scelte d’acquisto

Il riciclo è in aumento: secondo un’indagine Pro Carton, il 69% di tutti i consumatori dichiara di aver riciclato più rifiuti negli ultimi 12 mesi. Il 75% di essi, inoltre, ammette che l’impatto ambientale del packaging di un prodotto influisce sulla loro decisione di acquisto. Sono segnali forti, che testimoniano uno spostamento di opinioni in merito alla sostenibilità degli imballaggi.
Oltre due terzi (68%) degli europei afferma che la tutela ambientale è ora più importante o molto importante per loro. In Italia i consumatori sembrano essere i più preoccupati: il 73% afferma che i problemi ambientali sono più importanti o molto importanti per loro. L’80% dei giovani tra i 19 e i 29 anni in Europa afferma che essere più rispettosi dell’ambiente è diventato più importante per loro e le loro famiglie.

Il 69% di tutti gli europei dichiara di riciclare più rifiuti (in Italia il 74%). Per quanto riguarda le diverse fasce di età, il riciclo diventa più importante con l’avanzare degli anni: il 79% degli over 60 ha riciclato più rifiuti nell’ultimo anno, rispetto al 62% dei giovani tra i 19 e i 29 anni. Poco più della metà (52%) di tutti gli europei dichiara di cercare prodotti con packaging ecologici.

La consapevolezza dei consumatori

Il 52% di tutti gli europei crede che il cartone/cartoncino sia il packaging più ecologico, un risultato condiviso ampiamente in ogni Paese. Gli intervistati hanno indicato il vetro come secondo packaging più ecologico: il 32% in tutta Europa. Circa il 9% degli europei ritiene che la plastica sia la forma di packaging più ecologica, mentre solo il 5% crede che l’alluminio sia migliore.

Inoltre, il 45% degli europei considera il cartone/cartoncino il materiale più facilmente riciclabile, mentre il 32% indica il vetro. L’alluminio, invece, è ritenuto il più difficile da riciclare, con un punteggio leggermente inferiore a quello della plastica.

“Facile da riciclare” è stato considerato il secondo requisito più importante in tutti i Paesi presi in esame, seguito da “prodotto con materiali naturali e rinnovabili”.

Nuove abitudini d’acquisto

Il 75% dei consumatori europei afferma che l’impatto ambientale del packaging di un prodotto influisce sulla loro decisione di acquisto. In tutti e sette i Paesi analizzati, più della metà (52%) dei consumatori afferma che l’interesse verso le questioni ambientali li ha indotti a un cambiamento. Il 62% dei giovani tra i 19 e i 29 anni dichiara di aver cambiato marchio a causa di problemi di imballaggio, rispetto ad appena il 35% degli over 60.

Il 52% di tutti gli intervistati afferma che la causa era la non riciclabilità del packaging, il 45% l’eccesso di imballaggi aggiuntivi/inutili.

Solo un terzo (36%) degli europei ritiene che marchi e rivenditori stiano facendo abbastanza per introdurre imballaggi più sostenibili. In nessun Paese i risultati hanno superato il 50%. Sono soprattutto i consumatori più anziani a credere fortemente che marchi e rivenditori non stiano facendo abbastanza: l’82% degli over 60 afferma che dovrebbero introdurre forme di packaging più rispettose dell’ambiente.

Un clamoroso 91% dei consumatori europei afferma di aver scelto di spendere i propri soldi in un supermercato o negozio che incoraggiava attivamente i propri fornitori ad adottare forme di packaging e politiche più rispettose dell’ambiente. Gli acquirenti italiani sono i più entusiasti, con il 96% di giudizi favorevoli.

La richiesta di normative

Un incredibile 77% di tutti gli intervistati, afferma di essere disposto a pagare di più per i packaging che hanno un impatto minore sull’ambiente! Il 20% di tutti gli intervistati ritiene accettabile un aumento superiore al 10% mentre un 5% pagherebbe oltre il 20% in più!

Vi è un forte desiderio di istituire una “tassa” o per marchi e rivenditori al fine di costringerli ad adottare tipi di packaging più sostenibili: il 58% di tutti gli intervistati condivide questa affermazione, il 28% si dichiara non sicuro, mentre in Italia il 74% si trova d’accordo o molto d’accordo. Complessivamente, solo il 17% dei consumatori era contrario all’affermazione.

Non sorprende che i consumatori vogliano indicazioni governative che li aiutino a fare scelte giuste, come afferma il 71% dei consumatori di tutti i Paesi oggetto dell’indagine. Un incredibile 90% degli acquirenti di tutti i Paesi intervistati ha dichiarato di desiderare informazioni sulla compatibilità ambientale del confezionamento.


Questi i dati emersi dallo studio sulla percezione del packaging da parte dei consumatori europei, condotto in modo indipendente da Coleman Parkes Research e commissionato da Pro Carton, basatosi su 7.000 interviste ai consumatori di sette Paesi: Francia, Germania, Italia, Polonia, Regno Unito, Spagna e Turchia. Vediamo in dettaglio i risultati.
Enti e associazioni: PRO CARTON