Il 1° ottobre 2024, nella storica cornice di Palazzo de’ Rossi a Pontecchio Marconi, si è svolta la seconda edizione dell'IO-Link Day 2024, evento di riferimento per l'automazione industriale organizzato dal Consorzio PI Italia. Con la partecipazione di oltre 250 professionisti, tra esperti e aziende del settore, la giornata è stata ricca di momenti di confronto sulle ultime innovazioni della tecnologia IO-Link e sulle sue applicazioni più moderne. Il successo di questo evento conferma la crescente importanza di una tecnologia che sta rivoluzionando il settore, con un mercato globale che oggi vale 14 miliardi di euro, di cui il 22% concentrato in Europa, con l’Italia come protagonista.
Il Consorzio PI Italia, promotore dell'evento, ha consolidato nel 2024 la sua posizione di riferimento nel campo dell'automazione industriale accogliendo dodici nuovi soci. Questo segna una crescita costante, che riflette l’adozione sempre più diffusa di soluzioni tecnologiche come IO-Link, capaci di ottimizzare l’efficienza produttiva, migliorare la sicurezza e ridurre i consumi energetici.
L'evento ha offerto un’agenda ricca di spunti, suddivisa in sessioni dedicate all’illustrazione della tecnologia e delle sue applicazioni, oltre a momenti di networking tra le aziende sponsor e i partecipanti interessati. La parte più attesa della giornata è stata rappresentata dagli interventi pomeridiani, in cui sono stati presentati casi applicativi reali che hanno evidenziato l’impatto concreto di IO-Link in diversi settori industriali.
L’IO-Link nell’energy management
Yuri Katsukawa di SICK ha aperto le sessioni con un intervento incentrato sul ruolo dell’IO-Link nell’energy management, con particolare attenzione alla gestione dell’aria compressa nella filiera dell’imbottigliamento. Il 70% delle aziende manifatturiere utilizza aria compressa nei loro processi produttivi, ma solo il 10% dell’energia impiegata per produrla viene effettivamente convertita in aria compressa. Grazie alla tecnologia IO-Link, è possibile monitorare in tempo reale il consumo di aria compressa, identificando perdite e ottimizzando i consumi energetici. Un esempio concreto è rappresentato dalla riduzione della pressione di un solo bar, che permette un risparmio energetico dell’8% nella produzione di bottiglie in PET.
L’integrazione con Digital Twin e AI
Marco Svara di Gefran ha esplorato le potenzialità dell’integrazione di IO-Link con il Digital Twin e l'Intelligenza Artificiale. Queste tecnologie permettono un controllo avanzato dei macchinari, prevedendo guasti e migliorando l’efficienza operativa. Un caso applicativo ha riguardato l’uso del Digital Twin per monitorare carichi resistivi senza l’ausilio di sensori fisici, un approccio che consente di anticipare malfunzionamenti e ridurre i tempi di inattività delle macchine.
Migliorare la sicurezza nelle filiere produttive
L’ultimo intervento, che ha visto da Marco Pelizzaro di Pilz nei panni di relatore, ha riguardato IO-Link Safety, una soluzione che integra dispositivi di sicurezza in un’unica rete. L'adozione di questa tecnologia migliora notevolmente la sicurezza nelle filiere produttive, con applicazioni che spaziano dall’automotive al food&beverage al packaging. Grazie a sensori collegati tramite IO-Link, è possibile monitorare in tempo reale condizioni critiche, riducendo incidenti e fermi macchina, garantendo una gestione più sicura e affidabile.