La mostra leader delle tecnologie di processo e packaging si è tenuta in Fiera Milano, dal 19 al 23 maggio, come capofila di un grande evento fieristico visitato da 108.000 operatori, un quarto dei quali esteri provenienti da ogni parte del mondo.
Positivi i riscontri da parte degli espositori che indicano un buon clima d’affari , grande qualità dell’offerta merceologica, soddisfazione a livello commerciale e molti nuovi contatti. Particolarmente apprezzata anche la presenza internazionale, che ha pesato per il 25% delle presenze totali, con provenienza da 133 Paesi, con forte incremento dall’Asia (+60%), dal Nord America(+54%) e dal Centro-Sud America (+40%). Crescita a due cifre anche per gli arrivi dall’Africa (+14%) e dall’Europa (+15%).
IPACK-IMA si è presentata in questa particolare edizione, in contemporanea con EXPO Milano 2015, con un format inedito. E’ stata affiancata dalle tre nuove mostre “verticali” dedicate alla lavorazione del prodotto alimentare fresco (Meat-Tech per le carni, Dairytech per il latte e derivati, Fruit Innovation per l’ortofrutta): l’abbinamento si è tradotto nell’aumento del 15% del numero dei visitatori rispetto alla precedente edizione della sola IPACK-IMA, che si era tenuta nel 2012.
L’appuntamento fieristico è stato completato da altre due manifestazioni in contemporanea: Intralogistica Italia (logistica interna per l’azienda), al debutto, organizzata dalla Fiera di Hannover in collaborazione con Ipack-Ima Spa, e Converflex (converting e stampa su imballaggio), per la prima volta insieme a IPACK-IMA in considerazione del fatto che il packaging costituisce il contesto di mercato ideale per il suo sviluppo. In tutto, le sei manifestazioni hanno messo assieme 2.000 aziende espositrici, per un terzo estere.
La valutazione del numero complessivo delle 108.000 presenze è stata effettuata tenendo conto delle intenzioni di visita espresse dai visitatori al momento della registrazione o dell’acquisto del biglietto, unico titolo d’accesso ad IPACK-IMA, Meat-Tech. Dairytech, Fruit Innovation, Converflex e Intralogistica Italia che, svolgendosi in contemporanea, hanno dato vita ad un evento unico per completezza espositiva sul panorama internazionale.
Il riscontro dei comportamenti di visita è dato anche dai passaggi conteggiati nelle 6 reception per gli 11 padiglioni espositivi, che hanno confermato quindi le intenzioni espresse nella scheda di registrazione, e un giusto equilibrio di accessi ai vari padiglioni espositivi.
Il passaggio fra le diverse fiere senza soluzione di continuità ha dato modo ai visitatori di visitare più manifestazioni, suscitando apprezzamento per il format con l’intera supply chain in mostra e la forte sinergia fra le manifestazioni, e confermando la scelta vincente del layout espositivo.
“Questa formula originale, che ha offerto una panoramica completa della filiera, dalla lavorazione del prodotto al packaging, dalla logistica aziendale alla stampa, è stata particolarmente apprezzata dai visitatori che con un solo viaggio hanno potuto avere la visione globale dell’intera supply chain” osserva l’amministratore delegato di Ipack-Ima Guido Corbella. “Così come l’elevato tasso di internazionalità, evidenziato non solo dalla presenza dei molti espositori esteri ma anche dagli oltre 500 buyer in visita, 270 dei quali ospitati grazie al programma di incoming finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e organizzato con l’operatività di ICE Agenzia, che ha incluso Ipack-Ima tra le fiere B2B considerate piattaforme globali per il made in Italy”. Particolarmente numerosa la delegazione iraniana che ha effettuato rilevanti acquisti di macchinari. “Una prova - aggiunge Corbella - della dinamicità del settore, pronto a cogliere in tempo reale le opportunità di business aperte dai mutamenti geopolitici”.
“IPACK-IMA 2015 - osserva l’ad di Fiera Milano Corrado Peraboni – non solo ha consolidato la sua leadership settoriale, ma ha anche lanciato start up il cui positivo esordio depone bene per il futuro. In particolare Fruit Innovation, che avrà cadenza annuale e di cui è coorganizzatore Fiera Milano, ha dato al comparto ortofrutticolo la mostra internazionale di cui necessitava. Mentre Intralogistica Italia, realizzata dalla Fiera di Hannover, grazie anche ai consolidati rapporti tra Hannover e Fiera Milano, in collaborazione con Ipack-Ima Spa, ha colmato un vuoto fieristico nel comparto logistica interna d’azienda”. A conferma del fatto che le grandi fiere professionali sono snodi dei mercati di riferimento e concreti strumenti di politica industriale IPACK-IMA 2015 ha tenuto a battesimo la cabina di regia nazionale per la pasta secca, presentata da Aidepi, associazione industrie del dolce e della pasta. Dal canto suo Fruit Innovation ha richiamato intorno a sé tutta la filiera dell’ortofrutta, dalla produzione alla distribuzione, stimolando la nascita di una cabina di regia per il rilancio e l’internazionalizzazione del settore.