IPI condividerà nuove soluzioni di packaging asettico e concept futuristici, e mostrerà la Flexpeed FX120, la nuova confezionatrice asettica da bobina.
IPI, presente ad Interpack 2017 presso lo stand del Gruppo Coesia, propone soluzioni di packaging asettico distintive e funzionali. Una fra tante, il rivoluzionario shape Caliz, che grazie al suo design accattivante e la forma ergonomica è in grado di soddisfare sia i bisogni del consumatore di oggi che le tendenze del mercato di domani. IPI oggi si è spinta oltre, ipotizzando l’evoluzione del packaging asettico in cartone di domani. Interpack è l’occasione per poter condividere con i clienti nuovi pack premium e concept più futuristici, frutto della sinergia dell’esperienza dell’azienda perugina IPI e del Gruppo Coesia. La gamma di brick altamente innovativa e dal design rivoluzionario, è stata disegnata per offrire, non solo una soluzione vincente dalla forma unica, ma anche un prodotto in grado di differenziarsi a scaffale e trasportare i valori distintivi del brand, dal punto vendita fin nelle mani del consumatore finale. Uno spazio sarà dedicato anche alla nuova ammiraglia di casa IPI, la FLEXPEED FX120. Velocità, flessibilità, versatilità ed efficienza sono solo alcune delle caratteristiche della nuova macchina che ad oggi è la confezionatrice asettica da bobina più veloce tra le macchine flessibili presenti sul mercato, oltre 12.000 pezzi/ora nel formato 100-375ml e più di 10.000 pezzi per il formato famiglia, 500 ml e litro. Durante la fiera la nuova piattaforma FX120 sarà in funzione e sarà possibile partecipare a sessioni dimostrative utili per scoprirne tutti i plus. Sempre presso lo stand del Gruppo Coesia, oltre a innovazione di prodotto e nuove macchine, IPI, forte del supporto di importanti istituti di ricerca internazionali e del monitoraggio dei processi produttivi, offre la possibilità di partecipare a seminari su come le innovazioni di design nel packaging vengono percepite dai consumatori e su come interpretare i Big Data per incrementare l’efficienza delle linee di riempimento asettico riducendone scarti e migliorandone la qualità del prodotto finito. I seminari saranno ripetuti giornalmente, in modo da consentirne una facile fruizione a tutti coloro che vorranno approfondire queste importanti tematiche. HALL 6 – STAND D57