La flessibilità di Schubert per le salse Kühne

Per confezionare velocemente con la flessibilità moderna la gamma di prodotti in continua crescita, la Kühne, azienda di riferimento nel settore food con sede ad Amburgo, ha scelto per la prima volta due macchine TLM robotizzate della Schubert. L’impianto, collegato alla piattaforma digitale GRIPS.world e dotato di cambi di formato semplici, oggi confeziona nelle scatole in modo sostenibile ed efficiente le salse per grigliate, le salse remoulade e le vinaigrette in otto formati diversi.
Una salsa gustosa completa ogni piatto. Le specialità di casa Kühne danno spesso l’ultimo tocco raffinato alle preparazioni più squisite. Dal 1722 l’azienda sviluppa prelibate innovazioni seguendo il motto “Cibo semplicemente buono” e adeguandosi di volta in volta alle abitudini alimentari e culinarie del momento. Per continuare a soddisfare i consumatori anche nel lungo periodo la Kühne punta sempre di più sull’introduzione di processi di produzione e di confezionamento sostenibili ed efficienti. Un passo decisivo in questa direzione vede la messa in esercizio di due impianti di confezionamento robotizzati della Schubert. Le due linee sono praticamente identiche e dal luglio 2020 eseguono l’incartonamento rapido e flessibile delle salse per grigliate in bottiglia e dei vasetti di salsa remoulade. I due impianti TLM inoltre silenziano la produzione. Al posto della solita catena di raggruppamento, infatti, le delicate confezioni di vetro ora vengono raggruppate dai robot pick-andplace: senza rumore, senza catena e senza rotture.
“I responsabili della produzione alla Kühne desideravano un’alternativa alla catena di raggruppamento a causa dell’alto impatto sonoro e del pericolo di rotture”, racconta Andreas Keller, sales account manager presso la Schubert che ha suggerito la tecnologia robotizzata. “Per il cambio di formato, dai vasetti di salsa remoulade alle salse in bottiglia, gli operatori finora dovevano pianificare circa due turn”, spiega Keller. Per rimanere competitivi sul duro mercato B2C degli alimenti la Kühne non poteva e non voleva più accettare un tale lasso di tempo. Già solo per questo è valsa la pena passare agli impianti della Schubert, visto che la soluzione flessibile ora esegue il cambio in 20 minuti al massimo. Per il cambio di formato vengono sostituite le pinze dei robot F4 per i prodotti (con attacco a baionetta), le piastre dei magazzini, le cassette di piegatura e le piastre dei Transmodul. Al termine ella procedura l’impianto riparte subito senza tempi di riavvio e con lo stesso alto livello di qualità.
Due linee per otto formati
La Kühne ha commissionato da subito due linee di confezionamento a causa dei due diversi livelli di portata delle stazioni di riempimento a monte. Le linee si differenziano solo nel fatto che l’impianto per il confezionamento dei due formati di salsa remoulade in vasetto aveva bisogno di due robot F4 in più. L’altro impianto confeziona attualmente sei formati di salse per grigliate “Made for Meat” di diverse dimensioni e le bottiglie rotonde di vetro per i condimenti per insalate (vinaigrette). Su entrambe le linee il processo di confezionamento avviene con il principio della marcia opposta dei prodotti e dei nastri. Il robot trasportatore Transmodul della Schubert collega le diverse fasi del processo in modo particolarmente efficiente. I pretagliati delle scatole, due alla volta, vengono contemporaneamente ripresi, formati e depositati sul Transmodul. I robot pick-and-place prelevano due bottiglie alla volta dal nastro prodotti e depositano il numero desiderato di vasetti o bottiglie sul Transmodul, insieme alle scatole già formate. Il Transmodul si sposta nella prossima stazione dove le due formazioni pronte di bottiglie o vasetti vengono prelevate da un robot F2 e inserite nelle scatole. Nell’ultima stazione un ulteriore robot F2chiude le scatole e le sposta sul nastro di uscita.
Confezionamento sostenibile con big data e GRIPS.world
La nuova moneta si chiama big data, anche nell’industria del packaging. Ma attenzione, la sola memorizzazione dei dati macchina non è sufficiente. Chi vuole godere di tutti i vantaggi delle macchine confezionatrici sostenibili deve poter eseguire l’analisi oculata dei valori indicativi più importanti e deve poter contare sulla sicurezza assoluta contro gli attacchi hacker provenienti da Internet. La Schubert realizza entrambe le cose integrando in tutti gli impianti TLM il gateway industriale GS.Gate. Anche alla Kühne. Il gateway GS.Gate della Schubert valuta tutti i dati della macchina e collega in rete gli impianti Kühne, mantenendo i più alti standard di sicurezza con la piattaforma digitale GRIPS.world. Con i dati attuali della produzione e i rapporti settimanali generati automaticamente è così possibile identificare il potenziale ottimizzabile nell’intero processo di confezionamento e aumentare per esempio la disponibilità della macchina grazie all’analisi mirata dei messaggi di errore.

Leggi l’articolo completo sul n. di maggio di Rassegna dell’Imballaggio

Topic: Case history
Prodotti e tecnologie: GERHARD SCHUBERT
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