L'ambiente premia il packaging

Sono 8 le aziende premiate a Milano, durante la settimana del design, per l'edizione 2016 dell'Oscar dell'Imballaggio. Gli otto migliori tra i finalisti hanno ricevuto il titolo di Best Packaging 2016 per performance ambientali, tecnologiche e di design.
Nella prestigiosa sede del Corriere della Sera, Sala Buzzati, si è tenuta la serata conclusiva dell’Oscar dell’Imballaggio, con la premiazione delle aziende che hanno sviluppato gli imballaggi con le migliori performance in campo ambientale, non dimenticando però qualità progettuale e innovazione tecnologica.
L’edizione di quest’anno - patrocinata da Altroconsumo, Ipack-Ima2018 e Politecnico di Milano, Scuola del Design - è stata dedicata interamente al tema della sostenibilità, che nel packaging significa adottare azioni di prevenzione, come quelle promosse da CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi: riutilizzo, risparmio di materia prima, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, facilitazione delle attività di riciclo, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
Oltre al minor impatto ambientale, sono stati valutati anche gli aspetti innovativi, come tecnologie e materiali, e funzionali, ovvero progettazione e design.
In totale sono stati 19 i casi di packaging finalisti che hanno rispettato la Carta etica del packaging, ispirandosi ai principi di responsabilità, equilibrio, sicurezza, accessibilità, trasparenza, informazione, contemporaneità, lungimiranza, educazione e sostenibilità.
Gli 8 premi assegnati sono stati così ripartiti: 4 premi Ambiente – tema dell’edizione 2016 – 2 premi ex aequo per la sezione speciale Innovazione Tecnologica, 1 premio sezione speciale “Quality Design” e 1 premio Over All della Giuria.

La Giuria è stata presieduta dal Professore Mario Grosso del Politecnico di Milano, ed è composta da membri provenienti da laboratori di analisi, università (Bocconi e Politecnico di Milano), agenzie di comunicazione, società di consulenza specifica del settore e rappresentanti dei consumatori.
L’utilizzo di un approccio di Analisi del Ciclo di Vita (LCA) - dalla produzione allo smaltimento - unitamente ad un’azione di comunicazione riguardante il corretto conferimento dell’imballaggio una volta esaurite le proprie funzioni sono le principali leve sulle quali agire per rendere concreta l’attività di recupero/riciclo ed ottenerne un vero beneficio ambientale ed energetico. Sono stati questi i principali parametri ai quali la giuria si è ispirata per la scelta dei migliori casi di packaging da premiare in questa edizione dell’Oscar, in particolare riguardo alla sezione ambiente. Progettare a monte un imballaggio con caratteristiche di eco design significa garantire una maggiore riciclabilità dell’imballaggio a valle. Nel prossimo futuro si agirà anche sulla diversificazione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in plastica, superando la logica del contributo unico a vantaggio delle aziende che produrranno e utilizzeranno imballaggi più riciclabili.



PREMI PER L’AMBIENTE

Davines
19 GRAMMI DI PLASTICA IN MENO PER IL FLACONE ACTIVATOR

Motivazione: il punto di forza ambientale del nuovo flacone è il risparmio di materia prima. L’innovazione risulta particolarmente significativa in quanto collocata dell’ambito dei prodotti per uso professionali, generalmente poco soggetti a innovazione. La struttura squeezable, rende il flacone accessibile producendo una facilitazione dell’utilizzo del contenuto ed evitando lo spreco di prodotto. Il design è equilibrato.

Goglio
FRES-CO SPREADY, IL DISPENSER INTEGRATO

Motivazione: la stand up per prodotti granulari da dosare punta sul risparmio di materia prima e sulla riciclabilità, data dalla scelta del monomateriale. La tendenza è quella della semplificazione. Il design contemporaneo.

Lucaprint
PACK DERIVATO DAI FAGIOLI

Motivazione: L’astuccio ha un forte contenuto innovativo, grazie all’utilizzo di un nuovo materiale realizzato con utilizzo di scarti non commestibili. Predilige dunque la filiera corta. Il progetto è lungimirante.

Vimar
SACCHETTO ULTRALIGHT PER LE PRESE

Motivazione: Applicato al settore di beni durevoli consumer, il packaging presenta una notevole semplificazione, passando da un blister a un semplice sacchetto. Si risparmia in materia prima, si utilizza il riciclato, si facilita il riciclo e si ottimizza la logistica. Il nuovo packaging è accessibile, equilibrato e sostenibile.



SEZIONI SPECIALI

Quality Design
PET Engineering

9.3. LEGGERA, ECONOMICA, COOL

Motivazione: la bottiglia in PET per birra pastorizzata ha un design di grande equilibrio e pulizia, tradizionale nell’immagine e innovativo nel materiale. Offre un servizio al consumatore grazie al tappo che non necessità accessori per l’apertura. E’ contemporanea e accessibile.

Tecnologia Ex Aequo
Sealed Air

GAMMA CRYOVAC® SEALAPPEAL®

Motivazione: ex aequo per l’innovazione tecnica a un film sottile, che garantisce prestazioni di pelabilità, immagine e antifog, per la tipologia da forno. Accessibilità, trasparenza e sicurezza ne sono le caratteristiche peculiari.

Tecnologia Ex Aequo
Tubettificio Favia

TOBEUNIQUE
Motivazione: ex aequo all’innovazione per una nuova tecnologia di stampa digitale che contente una vestibilità grafica totale del packaging, dal corpo alla capsula. E’ lungimirante e informativo, grazie alle potenzialità molto ampie di comunicazione.

Over All della giuria
Smilesys e Besana

TOP SMILE LITE PER FRUTTA SECCA
Motivazione: unisce la sostenibilità data dal risparmio di materia prime e semplificazione del packaging al servizio al consumatore. Limita lo spreco del prodotto grazie ad sistema che permette alla confezione di essere richiusa efficacemente svariate volte. In tre parole è sostenibile, responsabile e sicuro.
Enti e associazioni: ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO
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