“WeCosmoprof con i suoi avanzati strumenti di match-making ha permesso a operatori ed aziende da tutto il mondo di rilanciare le loro attività, superando le restrizioni in vigore oggi e in totale sicurezza”, dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere. “Grazie alle sinergie create con i nostri partner internazionali Alibaba.com, BORN e Needl, abbiamo potuto offrire un sistema inedito di incontro tra domanda e offerta, ponendo le basi per nuovi progetti e opportunità di sviluppo”.
Grazie alla struttura modulare della piattaforma, WeCosmoprof ha garantito strumenti adatti ad ogni settore e canale distributivo. Le aziende “espositrici” hanno quindi potuto diversificare la loro comunicazione a seconda dei compratori registrati nei 4 padiglioni virtuali.
Molto apprezzate anche le sessioni di approfondimento programmate per tutta la durata dell’evento: oltre 5.000 utenti hanno dimostrato interesse per i webinar in programma. Le sessioni di CosmoTalks – The Virtual Series hanno coinvolto più di 100 speaker: giornalisti delle più prestigiose testate internazionali, esperti delle più rinomate agenzie di trend, analisti di mercato, manager di aziende e influencer hanno condiviso le loro previsioni per il futuro dell’industria, analizzando gli effetti a lungo termine dell’incremento della digitalizzazione, le nuove strategie di comunicazione, le soluzioni più innovative per il retail e i nuovi scenari sociali e ambientali che influenzeranno il settore.
Cosmo Virtual Stage ha chiamato a raccolta associazioni di categoria, esperti e personaggi cult per il canale professionale, uniti nel proporre nuove soluzioni per titolari e operatori dei centri estetici e dei saloni di acconciatura. Non sono mancati gli aggiornamenti sulla situazione economica, con i dati di mercato per il comparto hair e l’esposizione delle misure necessarie oggi per tutelare la professione.
“Questa edizione di WeCosmoprof ci ha regalato risultati molto soddisfacenti”, sottolinea Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof. “Ora dobbiamo guardare avanti e continuare a lavorare per facilitare la ripresa e il ritorno alla normalità. Siamo naturalmente consapevoli che l’evento digitale è complementare all’esperienza fieristica vera e propria, ma non può essere l’unica soluzione. Nessuna piattaforma può sostituire il valore della relazione interpersonale e la possibilità di testare un nuovo prodotto, una texture o una fragranza. Il nostro obiettivo è mantenere in contatto produttori, retailer e compratori in questa delicata fase storica, per tornare poi tutti a Bologna, nel nostro quartiere fieristico, e rafforzare le basi di una nuova rinascita per la nostra industria”.