In seguito alle sollecitazioni dall’industria del packaging, la Commissione Europea ha aggiornato le proprie "Linee guida sulla gestione dei confini" (Guidelines for Border Management) al fine di permettere che il trasporto di materiali per il packaging, compresi gli imballaggi di carta e cartone per settori essenziali come alimentare e farmaceutico, possa usare delle "corsie preferenziali".
Per assicurare gli approvvigionamenti, i trasportatori devono essere in grado di consegnare le materie prime alle aziende cartotecniche o ai produttori di confezioni finite operanti nei settori farmaceutico e alimentare senza inutili ritardi.
La Commissione Europea ha concordato con le associazioni di packaging in tutta Europa la definizione di "corsie preferenziali" per la consegna delle confezioni. Ora la Commissione esorta i paesi dell'UE a consentire ai veicoli di trasportare merci tra i paesi attraverso tali corsie veloci, che non devono richiedere più di 15 minuti per superare le dogane, compresi i controlli e lo screening sanitario degli autisti.
Le “Linee sulla gestione dei confini" precisano inoltre che "gli Stati Membri devono agire immediatamente per sospendere ogni tipo di limitazione in essere all'accesso stradale nel proprio territorio" e devono consentire "ai trasportatori, a prescindere dalla propria nazionalità e dal luogo di residenza, l'attraversamento dei confini interni".
A supporto dell'iniziativa della Commissione Europea, l'ECMA, European Carton Makers Association e Pro Carton, Associazione europea dei produttori di cartone e cartoncino, hanno realizzato un documento in 11 lingue che gli autotrasportatori possono esibire durante il trasporto di cartone e cartoncino stampato e usare nelle operazioni di sdoganamento (vedi gallery).
Le cartiere e le aziende cartotecniche di tutta Europa stanno lavorando duramente per fare fronte alla nuova domanda, producendo le confezioni necessarie per mantenere la catena della distribuzione stabile e attiva. La produzione del cartone è essenziale per molte catene della distribuzione, partendo dalle foreste a gestione sostenibile fino ad arrivare agli scaffali dei supermercati. Un'interruzione della catena potrebbe avere gravi conseguenze sulla consegna in sicurezza della merce.
Tony Hitchin, Direttore generale di Pro Carton, ha dichiarato: "L'industria del cartone e del cartoncino sta facendo fronte positivamente a questa situazione senza precedenti e intende rimanere pienamente attiva al fine di fornire confezioni sufficienti e garantire forniture sicure di alimenti e farmaci, vitali per la società europea in questo momento. Il cartone è il più sostenibile dei materiali per il packaging e continuerà a esserlo".
"L'attuale situazione legata al COVID-19 è profondamente angosciante e in questi tempi difficili è essenziale riconoscere l'importanza del settore del packaging in cartone. È rincuorante vedere che la Commissione Europea ha agito rapidamente, poiché ciò consentirà ai produttori di far arrivare i propri prodotti sugli scaffali in tempi brevi".