Nonostante la congiuntura economica, gli imballi secondari in cartone rimangono ancora indispensabili nella catena logistica e presentano anche un forte potenziale di sviluppo. Se alcuni industriali tendono a ridurre gli imballaggi, è spesso sull’imballaggio primario che si concentrano gli sforzi.
"I cereali, ad esempio, possono essere confezionati in un sacchetto di plastica, senza necessità di un involucro esterno rigido. In questo caso, l’imballaggio secondario in cartone è utilizzato per posizionarli sul pallet, e sistemarli come se fossero sullo scaffale del supermercato. E’ quello che si chiama 'espositore pronto alla vendita' ", spiega Pierre Chevalier, esperto di macchine per il confezionamento nell’ambito dell’organismo francese OSEO (rete pubblica di sostegno all’innovazione), anche docente presso l’ESIEC (scuola superiore Francese di ingegneria dell’imballaggio e del confezionamento) e dirigente di CLAREO (società Francese di innovazione del packaging).
L’espositore pronto alla vendita, che richiede meno operazioni logistiche ed è quindi meno caro, è una soluzione che sta guadagnando terreno, a patto che venga progettato in chiave ecologica.
È anche e soprattutto la ricerca di soluzioni “green” che porta alla ribalta il cartone ondulato: composto in media dal 75% di materiali riciclati, presenta un’immagine molto eco. A volte, tuttavia, la concezione ecologica ha un impatto sulla marcatura.
“La qualità delle fibre e dei fogli utilizzati dai produttori di cartone può provocare un effetto ‘carta assorbente’ con la marcatura a getto d’inchiostro, la più diffusa in questo mercato”, commenta Pierre Chevalier.
Il risultato è che la lettura automatica dei codici a barre e la qualità di stampa dei logo e dei simboli ne risentono. Il cartone, oltretutto, viene sempre più riciclato, ma le richieste dei produttori restano invariate: marcature di qualità, ben contrastate e costanti.
Per soddisfare queste richieste Markem-Imaje punta sul marcatore 5800.
François Barreau, Responsabile Marketing Prodotti del gruppo Markem-Imaje, ne sottolinea i vantaggi: "Grazie all’inchiostro a base di resina termoplastica Touch Dry®, il 5800 è il marcatore ideale per la stampa di cartone riciclato. Questo tipo di inchiostro si essicca istantaneamente al contatto con il cartone, senza sbavature, comportandosi in modo simile alla cera di una candela. Rispetto ad un inchiostro liquido, il contrasto si mantiene molto forte nel tempo, perché l’inchiostro non si espande e non si scolora. Per i codici a barre, è la garanzia di una rilettura per tutta la durata dei cartoni."
Il marcatore 5800 si integra facilmente sulle linee di confezionamento, sulle formatrici di scatole o sulle nastratrici. Grazie alla semplicità della sua interfaccia utente, è facile da usare e la connessione USB semplifica il trasferimento dei file.
Markem-Imaje: categorie Etichettatura e codifica, marcatori a getto d'inchiostro.