L'industria del farmaco al completo va in scena a Pharmintech

Innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico, trend futuri, saranno il minimo comune denominatore di Pharmintech con l’obiettivo di rappresentare l’eccellenza produttiva a livello internazionale, diventando il punto di riferimento per l’area EMEA, il continente africano e l’area asiatica. L’Italia si è infatti guadagnata il primo posto come produttore farmaceutico in Europa, e ha recentemente superato la Germania nella produzione, con 30 miliardi di euro di valore, 44 considerando anche l’indotto, e 2,7 miliardi di euro investiti in produzione, ricerca e sviluppo, per attività ad elevato tasso di innovazione. Un risultato d’eccellenza possibile grazie alle tecnologie di processing e packaging che hanno contribuito allo sviluppo di un know how unico a livello internazionale.

Pharmintech presenta quindi un’offerta espositiva e di contenuto ulteriormente arricchita con l’obiettivo di attrarre buyer internazionali profilati e selezionati con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, UCIMA e in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency. Di concerto con le aziende espositrici, infatti, sono stati individuati i mercati obiettivo, con un focus particolare sui paesi dell’area mediterranea e la prospettiva di andare oltre. Sono infatti invitati a Bologna buyer provenienti da Algeria, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, India, Israele, Marocco, Messico, Nigeria, Polonia, Portogallo, Russia, Spagna, Svizzera, Tanzania, Turchia e Uganda.

La concomitanza di Pharmintech e Cosmofarma – in calendario dal 12 al 14 aprile - riunirà a Bologna Supply Chain, e prodotto finito del settore farmaceutico, biotech, nutrizionale e cosmeceutico, offrendo al visitatore l’esperienza unica di una panoramica a 360° sul sistema manifatturiero e distributivo, in quella che si può senza dubbio definire la “Pharma Week” del 2019.