Presentata a Chicago la seconda edizione di Fruit Innovation

Fruit Innovation è stata presentata nei giorni scorsi al mercato americano nell'ambito della Fmi Connect (Chicago, 9-11 giugno), fiera di riferimento per il prodotto alimentare destinato alla grande distribuzione organizzata, che ha visto l’Italia come Host Country. 
Nell’occasione Fiera Milano, co-organizzatrice insieme a Ipack-Ima spa, ha presentato Fruit Innovation come la manifestazione internazionale focalizzata su innovazione di prodotto e internazionalizzazione, che va a coprire un segmento rappresentato in Europa da Fruit Logistica di Berlino e da Fruit Attraction di Madrid, ma ancora scoperto in Italia, pur essendo il Paese il primo produttore di ortofrutta d’Europa e il secondo esportatore, oltre che uno dei massimi players del commercio ortofrutticolo mondiale.
La prima edizione di Fruit Innovation si è svolta a Milano dal 20 al 22 maggio 2015 con oltre 240 espositori. Il debutto della nuova fiera ha dimostrato l’utilità di una manifestazione che ha mostrato le nuove proposte italiane a livello di prodotto e di confezionamento. Unanime il consenso raccolto sulla location e sull’organizzazione, forte l’adesione da parte della grande distribuzione italiana, buono l’andamento del Buyers Programme con i compratori esteri, interessanti le presentazioni che si sono susseguite nei tre giorni all’Innovation Corner e di spessore i due seminari focalizzati sulla valorizzazione del reparto ortofrutta nei negozi della distribuzione organizzata.
La seconda edizione di Fruit Innovation si terrà dal 4 al 6 maggio 2016 nei padiglioni 1 e 2 di Fiera Milano. Il target è di raddoppiare il numero degli espositori e di rafforzare le presenze internazionali, sia dai Paesi dell’Emisfero Sud, che sono fornitori di ortofrutta dell’Europa in contro-stagione, sia dai Paesi che costituiscono i tradizionali mercati di sbocco dell’ortofrutta italiana ed europea e dai nuovi mercati, rappresentati da Middle East, Far East, India e Cina. Saranno approfondite anche le relazioni con gli Stati Uniti.
Gli organizzatori di Fruit Innovation - è stato sottolineato a Chicago - hanno dotato la Fiera di una cabina di regia a cui partecipano le maggiori associazioni del settore allo scopo di offrire un contributo di idee e di iniziative durante l’intero corso dell’anno. E’ stato poi ricordato che l’ortofrutta è la seconda voce dell'export agro-alimentare italiano dopo il vino e rappresenta un terzo del made in Italy agro-alimentare. Nel 2014 l'Italia ha esportato 3 milioni e 876 mila tonnellate per un valore di circa 4 miliardi e 100 milioni di euro, con un +4,4% in volume. Prodotti come il kiwi, l’uva da tavola e altri entrano nel mercato degli States. Per quanto riguarda la frutta, i primi cinque prodotti italiani sono: mele, arance, uva da tavola, pesche, pere. Nel kiwi l’Italia è il primo produttore mondiale. Per pere, pesche e uva da tavola è il primo produttore europeo, per le mele il secondo. Per quanto riguarda gli ortaggi, i primi cinque prodotti italiani sono: patate, pomodoro, cavoli, zucchine, finocchi. Per lattughe e radicchio l’Italia è il primo produttore europeo.


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