Creatività, curiosità e fantasia sono i tratti fondanti della cucina di Moreno Cedroni, le cui originali creazioni tengono sempre conto dei valori nutrizionali degli alimenti. I cibi conservati negli imballaggi in acciaio sono molto più sani di quel che si creda: spesso sono privi di conservanti essendo riparati da elementi esterni che possono alterare i principi nutrizionali dell’alimento.
“La pratica della conservazione in scatola ha numerosi vantaggi, perché non compromette le caratteristiche nutrizionali del prodotto – commenta la Dott.ssa Elisabetta Bernardi, nutrizionista e biologa – che nel caso del pomodoro e delle acciughe, sono tantissime. Le acciughe rappresentano una risorsa importante per l’organismo, in quanto fonte di omega-3 a catena lunga EPA e DHA, grassi essenziali che l’organismo umano deve assumere con la dieta. Inoltre, sono una miniera di altri nutrienti come proteine nobili, vitamina D, vitamine del gruppo B, in particolare B6 e B12, riboflavina e folati, oltre a minerali come lo iodio, il selenio e il fluoro. Ricordo che EPA e DHA sono determinanti per l’ottimale funzionamento del cervello e della retina, svolgono un’azione protettiva nei confronti del cuore e del sistema circolatorio e sono utili per ridurre il declino cognitivo legato all’età. Sono anche utili nella prevenzione e trattamento dell’acne e nella prevenzione della depressione, anche quella post-partum. Inoltre, sono preziosi per lo sviluppo del sistema cerebrale e nervoso dei bambini”.
“Anche il pomodoro lavorato e conservato in barattoli di acciaio offre importanti vantaggi nutrizionali”, prosegue la Dott.ssa Bernardi. “Si tratta di una vera e propria sinfonia di sostanze nutritive che insieme sono responsabili di molte proprietà protettive. In particolare, la ricerca ha collegato il consumo del cosiddetto ‘oro rosso’ con la riduzione del rischio di alcuni tipi di cancro, delle malattie cardiache e dell’osteoporosi. La sostanza nutritiva più nota è certamente il licopene. Appartenente al gruppo dei carotenoidi è un fortissimo antiossidante, presente in grande quantità nel pomodoro, ma con maggiori possibilità di essere assorbito dal corpo a seguito della cottura perché la temperatura altera la sua forma chimica facilitandone l’utilizzazione da parte dell’organismo. Infine, poiché il licopene è liposolubile, l’assorbimento aumenta ulteriormente quando è assunto con olio o grassi”.
Oltre a essere sicuri, gli imballaggi in acciaio sono anche amici dell’ambiente: dai barattoli ai grandi fusti, dalle scatole alle chiusure, possono essere riciclati un numero infinito di volte mantenendo intatte le proprie caratteristiche. Una volta raccolti con la differenziata, il Consorzio RICREA si assicura che tornino in acciaieria per essere fusi e tornare nuovi ri-prodotti come binari, chiavi inglesi, biciclette. Nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio l’Italia è una eccellenza: il tasso di riciclo, pari al 75,3% rispetto alle quantità immesse a consumo, ci posiziona tra i migliori in Europa. Nel 2017 nel nostro Paese sono state avviate al riciclo 361.403 tonnellate di imballaggi in acciaio, con un risparmio diretto di 686.660 tonnellate di minerali di ferro e di 216.842 tonnellate di carbone, oltre che di 646.922 tonnellate di CO2.