Nel 2023 nel nostro Paese sono state riciclate 428.043 tonnellate di imballaggi in acciaio, segnando un nuovo record in Italia per la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio. Con un tasso di riciclo pari all’87,8% dell’immesso al consumo (487.548 tonnellate), sono stati superati sia l’obiettivo del 70% fissato per il 2025 che quello dell’80% fissato per il 2030 dall'Unione Europea.
Anche quest’anno Fondazione Umberto Veronesi scende in piazza per raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica contro i tumori pediatrici, grazie al prezioso contributo di ANICAV e RICREA.
I numeri del riciclo degli imballaggi in acciaio, le tendenze durante l’emergenza e il ruolo dell’acciaio nel confezionamento: ce ne parla Federico Fusari, direttore generale RICREA.
Il Consorzio RICREA sbarca tra gli scaffali di Eataly Smeraldo per sensibilizzare i consumatori e promuovere i valori dei contenitori in acciaio, che sono imballaggi ermetici, inviolabili e di lunga durata, che preservano tutto il sapore e i principi nutrizionali degli alimenti senza l’utilizzo di conservanti, proteggendoli da luce e agenti esterni.
L’Italia si conferma un’eccellenza nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio con un tasso di avvio al riciclo pari all'82,2% dell’immesso al consumo, superiore all'obiettivo dell’80% fissato per il 2030 dalla Direttiva Europea sull'Economia Circolare.
Il Covid-19 ha avuto un fortissimo impatto sulle abitudini di vita degli italiani, modificando dalle fondamenta gesti e azioni quotidiane con ricadute che hanno riguardato anche la raccolta differenziata. Per quanto riguarda gli imballaggi in acciaio come barattoli, scatolette, tappi, coperchi e bombolette, l’impatto è stato positivo.
In Italia il riciclo degli imballaggi di acciaio è da record, registrando nel 2018 il più alto tasso di riciclo di sempre, pari al 78,6% dell’immesso al consumo, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente(73,6%). Secondo i dati resi noti dal Consorzio RICREA, sono 386.895 le tonnellate di acciaio riciclate, pari al peso di 13 portaerei Cavour.
In Italia il riciclo degli imballaggi di acciaio è da record, registrando nel 2018 il più alto tasso di riciclo di sempre, pari al 78,6% dell’immesso al consumo, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente(73,6%).
Il 21 settembre in occasione del Salone del Gusto di Torino, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio – in collaborazione con ANFIMA (Associazione Nazionale Fabbricanti Imballaggi Metallici ed Affini), ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare) ed ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) – ha promosso un evento di approfondimento sui vantaggi del packaging in acciaio. Il tutto condito con le creazioni dello chef Moreno Cedroni.
Dal 1° gennaio 2019, diminuisce a 3,00 €/tonnellata il contributo ambientale per gli imballaggi in acciaio, e viene più che dimezzato quello relativo all’alluminio (15,00 €/tonnellata). Rafforzata l’agevolazione per il riutilizzo dei pallet in legno. A partire dalla stessa data, il Contributo Ambientale crescerà invece per gli imballaggi in carta e cartone (20,00 €/tonnellata), plastica (mediamente 263,00 €/tonnellata) e vetro (24,00 €/tonnellata).
Con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - nr. 79 del 5 aprile 2018, è stato approvato il nuovo Statuto di RICREA, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, conforme allo schema tipo redatto dai Ministeri competenti in attuazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 152/2006.
Con 5,6 milioni di tonnellate di imballaggi in acciaio avviate al riciclo in 20 anni, dal 2005 ad oggi sono stati risparmiati 350 milioni di euro di materia prima ed evitate 4 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra.
In aumento le quantità di raccolta ( 6,8%) e riciclo ( 3,6%). Nel 2016 dai contenitori in acciaio immessi sul mercato sono state recuperate 360.294 tonnellate, sufficienti per realizzare cinquanta copie della Tour Eiffel.
Sono gli imballaggi più utilizzati per conservare i prodotti ittici come acciughe, sgombro, tonno e sardine, sono pratici e sicuri e si riciclano al 100% all'infinito: i contenitori in acciaio sono stati i protagonisti a Slow Fish, evento organizzato a Genova da Slow Food.
“Ambarabà Ricicloclò”, la fantasia dei bambini per promuovere raccolta e riciclo dell’acciaio. È la seconda edizione del premio nazionale promosso da Ricrea, il Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio.
Conai ha deliberato la diminuzione dei Contributi Ambientali per gli imballaggi in acciaio e legno e, conseguentemente, per alcune procedure forfetarie. La riduzione sarà operativa a partire dal 1° aprile 2015.
Il Premio Slow Pack per la Sostenibilità Sociale quest’anno è stato assegnato da Ricrea all’eco-imballaggio del “Panettone Tre Presìdi” prodotto dall’azienda Fraccaro Spumadoro.
Ricrea nel corso dell’assemblea annuale rende noto che su un immesso al consumo di 435.149 tonnellate di imballaggi in acciaio ne sono state raccolte 368.575. A livello territoriale è da segnalare la forte crescita nel centro Italia ( 21,7%) e nel sud ( 17,5%).
Etichetta e packaging della creativa Laura Ferrario dello Studio Ferrariodesign vestiranno il Franciacorta Pas Dosé “QdE” Riserva 2006, edizione limitata