Genesis Thunder opera senza contatti elettrici rotanti (adatta quindi a tutti gli ambienti industriali, anche a quelli più polverosi), garantendo sicurezza e minori interruzioni della produzione.
Oltre al contenimento del consumo di materiale di imballo, con Genesis Thunder è possibile una forte riduzione del Total Cost of Ownership (TCO), soprattutto grazie a componenti di qualità e a bassa usura, quali motori più efficienti e l’utilizzo di cinghie dentate in sostituzione delle catene, a garanzia di una lunga durata di esercizio senza necessità di manutenzione.
L’estrema facilità di manutenzione è ottenuta attraverso un miglioramento dell’accessibilità alla macchina. L’aspetto ergonomico è stato perseguito in maniera decisa. Le parti soggette a manutenzione sono a portata di mano dell’operatore, raggiungibili senza utilizzare piattaforme o mezzi di sollevamento.
A livello costruttivo, l’anello è sostenuto da quattro gambe ed è centrato baricentricamente rispetto all’asse di sollevamento consentendo quindi a Genesis Thunder di avere un sistema di distribuzione potenza semplificato ed equilibrato, in modo che la struttura sia soggetta a meno sforzi e meno usure.
Il disegno è concepito in Hygienic Design, per ottenere un minore deposito sulla macchina di polveri o sporcizia presenti negli ambienti industriali. Si tratta di un vantaggio indispensabile non soltanto per le aziende operanti nei settori Food o Pharma, ma di una caratteristica ricercata e apprezzata da tutte le aziende più moderne. Inoltre, seguendo i precedenti modelli Helix EVO, anche Genesis Thunder nasce preparata per l’applicazione della filosofia TPM di manutenzione semplificata e preventiva, oramai diffusa in ogni ambiente industriale a bassa presenza di personale di linea.
La Genesis Thunder presentata in fiera sarà dotata anche del sistema di cambio bobina automatico ARC, gruppo brevettato motorizzato per effettuare senza intervento dell’operatore il cambio della bobina di avvolgimento, con espulsione dell’anima in cartone della bobina vuota e posizionamento della nuova; del dispositivo stringifascia Roping Device, sistema per ridurre la fascia del film ad una sorta di “corda” più resistente e al tempo stesso elastica, assicurando una più efficace stabilizzazione del carico ed infine dell’innovativo sistema di chiusura ciclo senza saldatura Nip/Tuck Tail System, che garantisce la perfetta finitura del ciclo di fasciatura, a prova di magazzino automatico, con un sistema a bassissima manutenzione e senza emissione di fumi.
PAD. B5 – STAND 311