I robot di servizio conquistano sempre più settori, tutte le novità saranno in vetrina ad Automatica dal 19 al 22 giugno 2018 a Monaco di Baviera.
I robot intelligenti conquistano il mondo dei servizi. Dalla logistica all’agricoltura, dalla medicina al commercio, fino alle informazioni ai clienti, uomini e macchine lavorano sempre più fianco a fianco. Le ultime novità nella robotica di servizio professionale saranno in vetrina ad automatica dal 19 al 22 giugno 2018 a Monaco di Baviera. In fiera verranno proposti sia esempi concreti in settori consolidati, sia nuovi scenari applicativi.
I robot, come come può essere YuMi di ABB, vengono sempre più spesso utilizzati in prove in cui si dimostra quanto le macchine possano essere intuitive e capaci di apprendere, e quanto velocemente questa tecnologia possa essere implementata: bastano pochi giorni di lavoro perché il robot sia in grado di assolvere i compiti più disparati. Questo mostra anche quali incredibili progressi siano stati compiuti in termini di usabilità, riducendo drasticamente il lavoro di programmazione. Grazie a questi progressi i robot possono essere impiegati molto più facilmente in team di lavoro, magazzini ed altre mansioni.
Sono questi gli elementi chiave necessari per introdurre la robotica di servizio nel settore della logistica, che rappresenta il mercato di crescita più grande con una quota superiore alla metà del mercato complessivo. Secondo la International Federation of Robotics (IFR) il numero di robot di servizio venduti in ambito logistico nel 2016 è aumentato di oltre il 30 percento rispetto all’anno precedente.
La robotica di servizio ottimizza i processi logistici
In logistica, l’effetto congiunto delle aspettative crescenti dei clienti e della carenza di personale costringe le aziende a cercare alternative come, ad esempio, la comunicazione automatizzata fra merci persone. Uno sviluppo rivoluzionario è l’uso combinato di robot mobili e bracci di presa, che apre l’utilizzo dei robot anche alle piccole e medie imprese in nuovi settori. I progressi nell’ordinamento semantico aumentano le prestazioni dei robot nella ricerca attiva di oggetti e anche in attività complesse come il riempimento di scaffali. È questo l’obiettivo del progetto dell’Unione Europea REFILLS (con partner come dm-drogerie markt, Intel, KUKA e Swisslog).
Grande potenziale in sanità e agricoltura
I robot di servizio in ambito sanitario sono fra i più costosi in assoluto. Sempre secondo l’IFR nei prossimi quattro anni il mercato crescerà mediamente del 25 percento ogni anno. Il campo di applicazione più ampio della robotica medicale è attualmente quello dei sistemi chirurgici. Tuttavia, il potenziale maggiore risiede secondo gli esperti nei sistemi logistici per ospedali e case di cura, dove le spese correnti potrebbero essere ridotte a un quinto. In questo contesto si inserisce il progetto UE ROPOD, finalizzato allo sviluppo di veicoli automatici intelligenti e “amici dell’uomo” che consentano di risolvere il problema dei costi e della gestione dei rifiuti nocivi nelle strutture sanitarie.
Anche gli esoscheletri sono in rapida crescita. Queste strutture sostengono ergonomicamente gli operatori impegnati in mansioni fisicamente gravose, preservandone la salute e l’idoneità al lavoro fino al pensionamento. Fra i pionieri di queste tecnologie ci sono Noonee, Laevo e i progetti europei SPEXOR e Robo-Mate.
In agricoltura i robot di servizio vengono impiegati accanto agli esseri umani per aumentare i raccolti in maniera sostenibile. Il livello di automazione delle coltivazioni e degli allevamenti cresce costantemente. Alcuni progetti applicativi come MARS (Mobile Agricultural Robot Swarms) sono focalizzati su piccoli mezzi intelligenti autoguidati che riducono l’ingombro a terra e i consumi energetici, oltre al fabbisogno di sementi, concimi e pesticidi. Un altro progetto finanziato dall’UE, SAGA, sta sviluppando droni dotati di sensori che consentono alle aziende impegnate nell’agricoltura di precisione di fare scelte più accurate basate su dati concreti.
Una chance per l’Europa
“I robot di servizio non sono più da tempo un argomento di ricerca. In ambito business-to-business esistono ormai molti prodotti e soluzioni commerciabili che offrono agli utilizzatori un valore concreto e benefici economici immediati,” sottolinea Klaus Kluger, amministratore delegato di Omron Electronics GmbH per Germania, Austria e Svizzera. L’Europa domina in questo settore e offre opportunità di investimenti, ma è necessario garantire l’interoperabilità e l’efficacia dei sistemi.
Secondo l’IFR le vendite unitarie di robot di servizio professionali sono aumentate del 24 percento nel 2016. Per il 2017 si prevede un ulteriore incremento del 17 percento, mentre per il 2018 è atteso un incremento del 20-25 percento. Il giro d’affari della robotica di servizio professionale è ammontato a 4,67 miliardi di dollari nel 2016. I tassi di crescita elevati favoriscono anche lo sviluppo di un ampio spettro di tecnologie di base, ad esempio il software, obiettivo del progetto UE RobMoSys. Al tempo stesso aumentano le esigenze di interazione uomo-robot, soprattutto con il crescente apprezzamento dei robot di servizio per usi personali e domestici.
Secondo le stime dell’IFR, entro la fine del decennio nelle case entreranno oltre 42 milioni di robot con compiti di intrattenimento e lavori domestici. “Nel futuro ci attendono robot domestici estremamente complessi con capacità nettamente superiori e ambiti di impiego più ampi,” prevede Martin Hägele, direttore del dipartimento di sistemi robotici e assistenziali dell’istituto Fraunhofer IPA.
L’area espositiva dedicata alla robotica di servizio professionale ad automatica 2018 presenterà gli sviluppi tecnologici più recenti in ambito B2B, dai robot per le informazioni al pubblico, sempre più diffusi nel commercio al dettaglio e nei musei per fornire informazioni, fino ai nuovi robot per le supply chain e i centri di distribuzione dell’era digitale. Ad automatica 2018 ci saranno le soluzioni di automazione più avanzate per il settore dei servizi, che vedremo presto all’opera.