Sacmi, dalle capsule al secondary packaging
SACMI ha concluso la fase di test e sviluppo industriale di una nuovissima versione della CCM, ribattezzata CCMM (continuous compression multilayer moulding), una macchina capace di realizzare capsule monodose con funzione autoprotettiva, prototipata di recente e testata con successo presso primari clienti del Gruppo.
Grazie all’ampio know how sviluppato nella produzione di chiusure, SACMI ha saputo traslarne i vantaggi al settore single serve risolvendo il principale ostacolo sino ad oggi, dato dalla necessità di processare il materiale plastico e la barriera stessa in modo tale da conferire alla capsula proprietà intrinseche di protezione del contenuto dagli agenti ossidanti. Il risultato è una capsula composta di diversi strati di materiale plastico, con proprietà straordinarie di barriera dagli agenti esterni.
L’ultima versione della macchina CCMM è infatti in grado di processare e stampare la capsula, direttamente per compressione, in un tempo ciclo ridotto e senza la necessità di aggiungere ulteriori imballi protettivi.
Nella versione attuale la sperimentazione ha permesso di stampare oggetti multilayer da 5 a 9 strati continuando a lavorare a temperature più basse e consentendo la movimentazione della dose allo stato più viscoso rispetto ad altre tecnologie, con la possibilità di lavorare un’ampia gamma di resine a condizioni vantaggiose rispondendo ai trend di un mercato, anche in questo senso, in continua e costante evoluzione.
Inoltre, SACMI Packaging&Chocolate – Divisione del Gruppo SACMI specializzata nelle soluzioni per la lavorazione e modellaggio del cioccolato, primary&secondary packaging, incarto di cioccolato, dolci ed altri prodotti food – propone soluzioni complete per il confezionamento primario e secondario sia nel settore capsule da caffè sia nel settore delle bustine da caffè o te.
Per quanto riguarda il confezionamento primario, le macchine sviluppate da SACMI Packaging&Chocolate sono progettate per il confezionamento di bustine e capsule in imballi “pillow bag” completamente ermetici. La Divisione propone, in particolare, le flow-wrapping machines JT-PRO, a media cadenza, che per questo tipo di applicazione lavora fino a 200 ppm, accanto alla soluzione per alte velocità (fino a 300 ppm) JT-EVO.
Disegnate secondo i principi del TPM (total productive maintenance, la filosofia produttiva che mira al raggiungimento del massimo indice di efficienza aziendale), le soluzioni in gamma si basano sul principio di ergonomicità, dal facile caricamento delle bobine (max 1450mm da terra) alla completa accessibilità delle parti vitali della macchina per le operazioni di pulizia e manutenzione.
Le macchine SACMI Packaging&Chocolate offrono la possibilità di gestire il processo in atmosfera modificata (MAP) andando ad insufflare all’interno del pack miscele di gas inerti capaci di estendere la “shelf life” del prodotto (0,5% di ossigeno residuo all’interno delle confezioni). Grazie allo sviluppo di particolari profili di saldatura in abbinamento ad un controllo puntuale della temperatura è inoltre possibile garantire saldature longitudinali e saldatura trasversale ottenuta mediante crimper “long-dwell”-particolarmente adatto per applicazioni all’incarto con materiali di grosso spessore (60-80 micron) e materiali con alluminio-perfettamente ermetiche.
SACMI Packaging&Chocolate propone anche un’ampia gamma di macchine per l’imballaggio secondario. Un esempio, l’isola multifunzione SmartCell per la preparazione e la formatura della scatola o cassa e il successivo inserimento prodotti con robot Fast Pickers, in grado di gestire le diverse tipologie di formato (come l’inserimento di prodotti su una o più file, di costa o standing) direttamente da pannello operatore. Oppure l’isola di confezionamento TLP, caratterizzata da elevata modularità e molteplici possibilità di configurazione per casse americane, scatole, display, espositori da banco.
