Avviato nel 2014, il progetto di R&D che ha portato all’applicazione di questa tecnologia all’imballaggio di caffè in capsule, garantisce bassi costi di esercizio grazie a ridotti tempi ciclo, al contenimento dei consumi, alla totale garanzia di ripetibilità del processo. A contribuire in modo determinante a questo risultato vi è l’opportunità, propria della tecnologia della compressione, di gestire ogni cavità in modo indipendente, consentendo quindi di realizzare manutenzioni sugli stampi off line con fermate minime della macchina.
La proposta Sacmi si arricchisce della possibilità di produrre non solo capsule in tradizionale PP, ma anche in materiali compostabili o in materiali con doti speciali di protezione dell’aroma.
A fronte di TCO (total cost of ownership) che si riducono anche del 10-15% rispetto alla produzione di capsule con la tecnologia alternativa dell’iniezione, Sacmi propone questa applicazione sia per sistemi chiusi sia per le sempre più diffuse capsule compatibili ed offre inoltre, tramite Sacmi Filling, una proposta completa per lo sviluppo di capsule termoformate con tecnologia form-fill-seal.
L’innovativa proposta Sacmi sfrutta e mette a valore gli indiscussi vantaggi della tecnologia della compressione, già ampiamente testati nella produzione delle capsule per bevande, senza rinunciare al continuo sviluppo e ricerca di nuove soluzioni inedite come quella relativa allo stampaggio a compressione “multilayer”, ossia una capsula composta da diversi strati di materiale plastico, ottenuta one-step con la tecnologia della compressione e dotata di straordinarie proprietà di barriera agli agenti esterni.