Anche le commissioni hanno avuto uno sviluppo piacevolmente positivo. Grazie alla crescita registrata in USA e in Europa, la Schubert ha ricevuto il 25% in più di commesse rispetto all'anno precedente.
Servizi digitali convincenti
Il costruttore ha tratto notevoli vantaggi dal fatto di essere molto avanti nel settore della digitalizzazione. “Le nostre possibilità di realizzare i collaudi virtuali delle macchine, i processi di assistenza tecnica basati su AR e la messa in esercizio coadiuvata dal digitale presso i clienti hanno permesso di assistere i clienti nel 2020 e costituiranno anche in futuro un punto forte e importante del nostro sviluppo”, spiega Marcel Kiessling, direttore vendite e assistenza tecnica. Lo dimostrano chiaramente gli aumenti del fatturato nel settore del servizio di assistenza rispetto all'anno precedente: nonostante tutte le limitazioni degli spostamenti e della disponibilità dei nostri tecnici la Schubert in questo settore ha registrato un aumento del fatturato che è passato da 54 (nel 2019) a 59 milioni di euro. Questo è il motivo per cui l'ulteriore sviluppo dell'offerta di servizi nel settore dell'assistenza ai clienti sarà un punto fisso nella strategia di crescita dell'azienda.
Innovazioni con potenziale di crescita internazionale
Al momento, la crescita della Schubert a livello internazionale, soprattutto in USA e in Europa, è dovuta soprattutto alla sua linea lightline di macchine pre-configurate e subito disponibili che consentono ai clienti di reagire velocemente ai trend del mercato, oltre ai progressi fatti nello sviluppo di tool per l'ottimizzazione dei processi con la 'predictive maintenance' (GRIPS.world). Altri fattori che contribuiscono all'evoluzione aziendale attuale sono l'introduzione dei processi industriali on-demand di stampa 3D per la produzione additiva sia con materie plastiche che con il metallo e lo sviluppo costante delle soluzioni di confezionamento sostenibili, tutti fortemente concentrati sulla consulenza. In questo ambito gli affari hanno visto uno sviluppo particolarmente positivo negli Stati Uniti. La filiale della Schubert in Nordamerica ha fatturato nel 2020 oltre 82 milioni di dollari US. Si osserva la tendenza al rialzo anche alla Schubert UK e sui mercati principali Francia e Italia, oltre che sul mercato polacco che sta diventando sempre più importante per il costruttore.
Il futuro è sostenibile e flessibile
Sono le innovazioni e gli investimenti nei campi d'avanguardia che permettono regolarmente alla Schubert di rafforzare la sua posizione di leader del settore. Ralf Schubert, socio amministratore, dichiara: “Da molto tempo ormai stiamo intensificando la nostra attività di ricerca nel settore della robotica. Con i progetti IA nei settori della robotica e dell'elaborazione delle immagini daremo un contributo decisivo alla professionalizzazione e al futuro dell'intero settore del packaging. A questo si aggiunge lo sviluppo di gruppi costruttivi innovativi per le nostre macchine TLM, oltre al nostro primo robot collaborativo e ai progressi fatti con TITAN, il gemello digitale dei nostri impianti di confezionamento”. L'azienda tedesca con sede a Crailsheim investe inoltre da decenni dall'8% al 10% del proprio fatturato annuale nei settori tradizionali già sperimentati.
Grazie alla sua forza innovativa la Schubert gioca un ruolo da precursore nell'automazione dei processi di produzione sostenibili e nello sviluppo di nuovi materiali per il confezionamento, settori che continua a potenziare.
Anticipazioni per il 2021
Forte delle numerose commissioni già ricevute e dell'andamento del primo trimestre 2021 la Schubert guarda all'anno d'esercizio attuale con molto ottimismo. “Le nostre capacità produttive al momento vengono sfruttate bene. Le commissioni coprono già ora il 100% del fatturato annuale pianificato e stiamo già prendendo nuove commesse per il 2022”, così descrive Peter Gabriel la situazione confortevole. Anche in altri campi il futuro dell'azienda mostra i segni di una crescita costante. Nel secondo semestre del 2021 cominceranno i lavori progettati per l'ampliamento dello stabilimento di Crailsheim, dove verrà costruito un nuovo capannone di montaggio. Nel 2019 si erano già svolti i lavori di spostamento della strada provinciale adiacente per fare spazio alla costruzione dell'ampio fabbricato che ospiterà altri 300 dipendenti in condizioni ottimali.