Settore surgelati: le performance dei vari comparti merceologici

Quali sono i surgelati preferiti dagli italiani?

Secondo il Rapporto dell’Istituto Italiano Alimenti Surgelati, i consumatori del nostro Paese preferiscono vegetali e patate, prodotti ittici, pizze e snack, mentre meno successo lo riscuote la frutta ‘frozen’. In ogni caso, tutte le categorie merceologiche del comparto hanno evidenziato trend di crescita anche nel 2008, con l’unica eccezione dei prodotto ricettati.


Vegetali e patate


Al segmento dei vegetali spetta un posto di primo piano tra i surgelati consumati dalle famiglie italiane, laddove proprio i vegetali hanno rappresentato nel 2008 il 43% delle vendite in termini di volumi. Il comparto ha continuato a crescere nel tempo, anche grazie a fattori quali la selezione delle materie prime, le nuove tecnologie di surgelazione e la razionalizzazione dei canali distributivi.


L’analisi delle performance delle singole categorie dei vegetali mostra andamenti diversificati: a fronte di una buona tenuta dei vegetali semplici, zuppe e minestroni si sono mantenuti stabili, mentre le referenze ricettate hanno subito una decisa frenata.


Un discorso a parte lo merita la categoria merceologica delle patate, che non solo rappresenta un mercato importante in termini di volumi (+1,7% la crescita nel 2008 e 13% la quota sul totale surgelati) ma evidenzia altresì un potenziale altamente innovativo capace di interpretare le nuove esigenze del consumatore. Tra le più recenti declinazioni, spiccano le referenze light, capaci di combinare l’immagine di alimento sano e leggero con la componente emotiva e ludica del consumo di patate fritte.


Prodotti ittici


Continua a dimostrare una discreta vitalità il comparto dei prodotti ittici surgelati, i cui volumi sono cresciuti dell’1%.


In tale contesto, si distinguono le performance di panati e pastellati, il cui aumento è stato pari al 5,4%. Di questa categoria i consumatori apprezzano la portata ‘value for money’ dei prodotti, laddove ai prezzi accessibili si combina la convenienza in termini di ‘utilizzo’.


Inoltre, i produttori hanno lavorato molto sulla qualità e sugli aspetti nutrizionali, sviluppando panature che garantiscano croccantezza al forno senza aggiunta di oli da frittura.


Carne rossa e carne bianca


Vivono un momento favorevole le carni surgelate. Il segmento della carne bianca ha infatti evidenziato un aumento del 5% che, sommato al +16% del 2007, mostra un incremento globale di 21 punti percentuali in un solo biennio.


Performance interessanti giungono anche dal fronte della carne rossa, che nel 2008 ha confermato un aumento del 3,3%. I risultati positivi dei consumi di carne surgelata rivelano la fiducia acquisita dai consumatori nei confronti del sistemi di controllo di filiera.


Pizze e snacks


Gli italiani continuano ad acquistare pizza e snack surgelati, laddove il segmento ha registrato una crescita dello 0,5% nel 2008. È importante sottolineare che gli acquisti domestici di pizza vedono oggi la versione surgelata quale principale protagonista, seguita dall’ultrafresco della gastronomia, mentre la pizza fresca totalizza, causa la congiuntura economica, volumi sostanzialmente marginali. La sostanziale tenuta del segmento di pizza e snack rivela l’interesse dei consumatori per categorie di prodotti caratterizzate da un buon contenuto di servizio, sia sul fronte della comodità/versatilità d’uso che su quello della ricettazione/lavorazione, ovvero della soddisfazione del gusto. Il buon risultato del segmento snack, i cui volumi di vendita sono saliti del 2% nel 2008, può essere spiegato con la crescente attenzione dei consumatori italiani verso le ricette regionali e di territorio.


Piatti Ricettati


Si tratta dell’unico segmento ad avere chiuso il 2008 nel segno negativo (-1,4%), penalizzato in particolare dalla concorrenza dei ready meal freschi. Tuttavia, all’interno della categoria dei piatti pronti ricettati si possono cogliere segnali incoraggianti. Puntando infatti su livello di innovazione, servizio e la possibilità di lunga conservazione offerti dai piatti pronti surgelati, i produttori stanno proponendo formati ridotti e un’offerta sempre più diversificata per rispondere alle esigenze di una domanda emergente da parte dei single.


Il settore catering


Al generale trend ascendente dei consumi fuori casa, partecipa anche il settore dei surgelati, attraverso il canale foodservice. I consumi di alimenti surgelati nel catering sono infatti cresciuti progressivamente, registrando un aumento di oltre il 20% negli ultimi 8 anni. A tale risultato contribuisce il fatto che il mondo della ristorazione professionale si affidi ormai con convinzione al prodotto surgelato come prima scelta, non più soltanto in sostituzione del fresco. Negli ultimi anni, in risposta alla richiesta di prodotti surgelati ad alto contenuto di servizio, vi sono stati notevoli incrementi nelle linee di piatti pronti stir fry, nelle loro versioni rinvenibili in microonde, e nelle referenze da forno. Vegetali, patate, prodotti ittici e pizze rappresentano l’85% del totale volume catering di surgelati.


A questo link trovate i dati generali sul mercato dei prodotti surgelati in Italia