Sfide e preoccupazioni per il futuro del settore cosmetici
Il mercato dei prodotti cosmetici è riuscito a superare la crisi, ma permangono dubbi e paure per il prossimo futuro.
Il comparto sembra dunque essere ritornato ai livelli precedenti la crisi, anche se non mancano alcune preoccupazioni come l’incertezza sul potere d’acquisto dei consumatori, il peso dei costi di produzione e di trasporto, le forti difficoltà economiche e politiche e la sempre più evidente potenza dei mercati asiatici. Preoccupazioni si manifestano ad esempio sui livelli futuri di occupazione, sulla possibilità delle imprese di investire nelle risorse giuste, sull’aumento dei costi delle materie prime e sull’incidenza del valore dell’imballaggio. Per quanto riguarda lo scenario mondiale, perplessità nascono soprattutto sullo spostamento del baricentro verso Oriente. Già nel 2012 infatti si prevede che quasi il 17% delle importazioni mondiali di beni per la cura della casa e della persona saranno attivate dai mercati asiatici. Una grossa opportunità quindi per l’Italia, che per sfruttare le potenzialità di questi paesi in crescita, così lontani sia geograficamente che economicamente (ma si potrebbe dire anche”‘strutturalmente”), dovrà però sapersi approcciare ai mercati in un nuovo modo e prepararsi ad interagire con consumatori diversi e con differenti sistemi distributivi.