L’indagine della Federazione della Filiera della Carta e della
Grafica fornisce elementi importanti per la dinamica congiunturale dei settori
delle macchine grafiche, cartotecniche e per il converting, della produzione di
carte e cartoni, della grafica e della cartotecnica trasformazione.
I consuntivi relativi al terzo trimestre forniscono una visione leggermente
peggiorativa rispetto alle aspettative delle imprese, e anche degli altri
operatori del macrosettore, in quanto fotografano una situazione caratterizzata
da una domanda interna prevalentemente in flessione o stabile, con segnali di ripresa
molto deboli. D’altra parte, come di consueto, la dinamica della filiera, pur
con le sue articolazioni interne, ha replicato la dinamica macroeconomica,
nell’ambito della quale, dopo un periodo di recupero nel prodotto interno
lordo, gli ultimi trimestri hanno evidenziato una stabilizzazione delle
dinamiche, su livelli peraltro inferiori allo zero. Di conseguenza, al di là
della tradizionale cautela sul futuro, anche gli imprenditori della filiera si
mostrano estremamente prudenti rispetto alla futura evoluzione dell’attività produttiva.
Seguendo quanto ora accennato, nel complesso della filiera, il terzo trimestre
2014 ha archiviato, a consuntivo, una percentuale di risposte di riduzione dei
livelli di fatturato interno prevalente sui casi di stabilità e soprattutto di
crescita. Le risposte sul fatturato estero sono più orientate alla stabilità,
con percentuali di incremento che superano di poco quelle di diminuzione. In
questo senso, la dinamica recente ha parzialmente invertito il trend di
recupero registrato nel corso dei trimestri precedenti. In tutto ciò, che esprime
le dinamiche aggregate della filiera, la differenziazione tra i diversi
comparti è risultata ancora più marcata, con andamenti completamente divergenti
per alcuni di essi. Il settore delle macchine per grafica e converting continua
a mostrare una dinamica decisamente positiva e migliore rispetto agli altri,
mentre il settore cartario ha presentato una prevalente stabilità, con un
risultato migliore con riferimento al mercato estero. Il comparto cartotecnico
trasformatore e quello della grafica hanno invece mostrato andamenti decisamente
più sfavorevoli, determinati in gran parte dall’evoluzione del mercato interno,
mentre il mercato estero ha evidenziato una tendenza alla stabilità nei livelli
di fatturato, soprattutto nella cartotecnica che però, dati i bassi livelli di
esportazione, non riesce a fornire ai due comparti nel complesso spunti
significativi di recupero.
«In merito alle anticipazioni delle aziende per il quarto trimestre 2014 - commenta il Prof. Alessandro Nova dell’Università Bocconi, l’indagine evidenzia prevalentemente attese di stabilità, in particolare nel settore cartario e grafico, con indicazioni di crescita per il comparto delle macchine per grafica e converting e un tendenziale peggioramento della cartotecnica-trasformazione. In complesso, le generalizzate cautele espresse sull’ultimo trimestre 2014 appaiono indotte dall’incertezza (anche a livello macroeconomico) dell’evoluzione delle variabili che evidenziano, ora, prospettive ambigue, che potrebbero tramutarsi in un recupero congiunturale, o in un nuovo stop al processo di ripartenza del mercato. In sostanza, le aspettative sembrano ora non avere un reale orientamento, il che spinge verso un’indicazione prudente nei giudizi riguardo al futuro”, commenta il Prof. Nova.