Siemens Tech Talks 2024: AI e dati per le aziende del futuro

Ospitato nella futuristica Casa Siemens, l’evento Tech Talks 2024 è stato l’occasione per tracciare un percorso che parte dalle sfide della transizione gemella per poi giungere ad approfondire i temi della convergenza tra digitalizzazione e sostenibilità collegati attraverso la piattaforma aperta Siemens Xcelerator.
L’evento Tech Talks 2024, organizzato da Siemens presso la propria sede di Milano lo scorso giugno, ha offerto la possibilità di condividere con gli ospiti il viaggio quotidiano delle aziende italiane verso la transizione gemella e l’industria 5.0, reso possibile grazie a collaborazioni che mettono a fattor comune competenze differenti. 

In apertura di giornata il benvenuto di Floriano Masoero, CEO di Siemens Italia, il quale ha indicato come prossimo passo dell’evoluzione industriale l’implementazione dell’industrial AI, indicandola come la tecnologia che aiuta le imprese a trasformarsi. Per Siemens, sono tre gli elementi alla base di tale tendenza. Il primo è il digital twin, lo sviluppo di gemelli digitali per prototipare e sperimentare nuove soluzioni in laboratorio, con tempi e costi minori. Poi il cosiddetto ‘software defined automation’, la creazione dei progetti veri e propri. Infine i dati e la loro connessione con l’intelligenza artificiale. 

“Oggi, nelle fabbriche abbiamo una miriade di dati, da cui bisogna trarre il massimo valore. L’AI può aiutarci a sfruttare tali informazioni in maniera veloce e puntuale, come nessun umano potrebbe mai fare - ha affermato Masoero -. L’obiettivo di Siemens è quello di offrire soluzioni che consentano ai nostri clienti di diventare più competivi a livello internazionale”

Negli ultimi anni, Siemens ha stretto accordi con Nvidia, Amazon Web Services, Microsoft, Sony, per inserire in prodotti e servizi tecnologie innovative, tra realtà miste e chatbot. Siemens ha inoltre lanciato Siemens Xcelerator, per accelerare la transizione digitale ed energetica nell’industria, nelle infrastrutture e nella mobilità, anche grazie al supporto del metaverso. 

“La co-innovazione rende la tecnologia aperta, condivisa e democratica. Credo fermamente in questo poiché le sfide di oggi sono sempre più complesse e non possono essere affrontate senza che ci siano collaborazioni che mettano a disposizione di tutti competenze differenti. Collaborare è ormai la chiave per innovare: è necessario trasformare il modello economico attuale, creando valore condiviso in modo sempre più capillare e diminuendo l’impiego di risorse e, conseguentemente, le emissioni climalteranti” ha concluso Masoero. 

Il valore delle sinergie 

I successivi panel hanno visto susseguirsi sul palco imprese e partner del mondo dell’industria e delle infrastrutture. Si sono quindi alternate le testimonianze di Masmec, AI-Sent e Ascom, moderate da Marcella Neuhoff, Siemens Xcelerator Program Manager, che hanno discusso sui benefici dell’AI e del gemello digitale, seguite dagli interventi di Leonardo, Areti e Viridis Energia  per parlare delle infrastrutture critiche, industriali ed energetiche. 

Daniela Vinci, CEO di Masmec. “Collaborare con Siemens per noi ha significato, innanzi tutto, far avanzare i processi interni e creare un vantaggio competitivo, potendo affiancare i nostri clienti sin dalle fasi iniziali dei loro progetti con attività di co-design. Inoltre, ci ha permesso di aprire le porte a nuove opportunità di business, riversando all’esterno la competenza che abbiamo maturato nelle tecnologie digitali”. 

Daniele Gamba, CEO di AI-Sent. “La nostra vocazione è quella di applicare l’intelligenza artificiale per affrontare le esigenze dell’industria manifatturiera. Grazie alla trasversalità della tecnologia e alla flessibilità delle nostre soluzioni, siamo in grado di rispondere a richieste produttive provenienti da diverse fonti, compresi gli utilizzatori finali, i costruttori di macchine e gli integratori. AI-Sent è sempre cresciuta sinergicamente con i partner, tra cui Siemens di cui è Digital Transition Partner per l’Italia e con l’ambizione di crescere all’estero tramite Siemens Xcelerator”.

Leonardo Manaresi, Country Manager di Ascom UMS. “La partnership con Siemens rappresenta per Ascom un ulteriore passo importante nell’ottica della creazione di un network di sinergie finalizzate a supportare il processo di digitalizzazione degli ambienti di cura e di lavoro, obiettivo che reputiamo di cruciale importanza per la crescita e lo sviluppo del panorama economico e sociale italiano”. 

Manuele Marra, SVP Critical National Infrastructure & Large Enterprise, Leonardo Cyber & Security Solutions.Leonardo e Siemens hanno instaurato una solida sinergia basata su tecnologie proprietarie e competenze complementari. L’obiettivo principale della collaborazione è elevare il livello di cyber resilienza di infrastrutture critiche e realtà industriali, un traguardo che intendiamo perseguire con determinazione in un contesto geopolitico complesso, caratterizzato da minacce sempre più sofisticate e con potenziali gravi ricadute sistemiche”. 

Giulio Carone, Amministratore Delegato di Areti. “L’utilizzo delle più moderne tecnologie, associate all’intelligenza artificiale, sono parte integrante del progetto di sviluppo di reti elettriche intelligenti ‘RomeFlex’, che ha l’obiettivo di cambiare la modalità di gestione delle reti per un’ottimizzazione dei consumi a favore del cliente, sempre più protagonista, e per abilitare la transizione energetica, che prevede una sempre più spinta elettrificazione dei consumi”. 

Matteo Riccieri, CEO di Viridis Energia. Grazie al supporto di Siemens e del suo partner Elettromeccanica Ciaurri, siamo riusciti ad ottenere una produzione studiata e pianificata ad hoc delle apparecchiature necessarie al completamento dei nostri impianti fotovoltaici. Ora possiamo contare su una produzione standardizzata e completa, con consegna garantita come da pianificazione e con relativi costi uniformati”. 

Generazioni a confronto

L’ultimo talk, invece, ha rappresentato l’importanza dello scambio di idee tra generazioni diverse, oggi sempre più comune nelle aziende. A salire sul palco per il ‘Future Innovation Panel’ sono state una straordinaria Amalia Ercoli Finzi, una delle personalità più importanti al mondo nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali e prima donna a laurearsi in ingegnera aeronautica in Italia, e Greta Galli, tech creator e appassionata influencer nel mondo della meccanica e robotica, nonché divulgatrice STEM. 

Da questo incontro è emerso come il confronto tra generazioni diverse dev’essere affrontato senza porre barriere, bensì con apertura mentale e capacità di dialogare e comunicare mediante linguaggi diversi. Il confronto intergenerazionale, infatti, deve essere sempre più valorizzato poiché, oggi, è ampiamente diffuso nelle aziende come in Siemens, dove convivono ben cinque generazioni differenti. Il confronto tra generazioni è quindi un ulteriore strumento di collaborazione che mette a fattor comune competenze, linguaggi e prospettive differenti allo scopo unico di facilitare e accelerare l’innovazione. 
Prodotti e tecnologie: SIEMENS
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