L’azienda vinicola o olearia del futuro? Sempre più
ecosostenibile, automatizzata e interconnessa. Da 18 edizioni, Enolitech,
Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l’Enologia e delle Tecnologie
Olivicole ed Olearie anticipa le innovazioni tecnologiche applicate alla
filiera del vino e dell’olio (www.enolitech.it). Dal 22 al 25 marzo, in
contemporanea con Vinitaly e Sol&Agrifood, 200 aziende presentano, nel
Padiglione F di Veronafiere, le ultime tendenze del settore e il meglio della
produzione Made in Italy e internazionale. In aumento gli espositori stranieri,
in particolare da Francia, Svizzera, Stati Uniti, Taiwan e Germania.
La parola d’ordine è sostenibilità ambientale ed efficienza: applicando i
principi della green-economy si prospettano risparmi energetici fino al 30%.
L’obiettivo è implementare un modello produttivo in grado di sposare la qualità
del vino e dell’olio, con la tutela dell’ambiente.
Enolitech, che nel 2014 ha registrato 41mila visitatori da 66 nazioni,
rappresenta il punto d’incontro tra aziende ed operatori specializzati che
possono contare sulla più completa vetrina di macchinari, attrezzature e
accessori per la produzione, l’imbottigliamento, il trasporto, la conservazione
e la degustazione di vino e olio. Si va dalle macchine per vigneto e uliveto,
fino ai complementi d’arredo per enoteche e wine bar e agli strumenti di lavoro
pensati per sommelier, canale horeca e wine lover.
Attento alle esigenze di chi investe in innovazione, Enolitech offre ai suoi
espositori anche quest'anno il Servizio anticontraffazione a tutela della
proprietà industriale ed intellettuale dei prodotti esposti.