L’ambito premio internazionale "WIPO Inventor Award" torna in Italia e parla bolognese. Il prestigioso riconoscimento è stato infatti assegnato a Gino Rapparini della ICA, premiato “per la sua attività e innovazione imprenditoriale nel settore del packaging industriale”. Da quasi 50 anni, affrontando i problemi con approccio nuovo e costruttivo, Rapparini ispira con la sua attività inventiva i progetti e le linee di confezionamento di ICA, azienda italiana di packaging con sede a Bologna.
Il "WIPO Inventor Award" è stato assegnato a Roma nel corso dell'ottavo Forum organizzato da WIPO (Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale) in collaborazione con la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM – sul tema della proprietà intellettuale.
Dopo essersi diplomato all’Istituto Aldini di Bologna nel 1953 e aver fatto esperienza in aziende dell’hinterland bolognese, nel 1959 Gino Rapparini inizia la sua attività come disegnatore-montatore meccanico di macchine automatiche. Al 1963 risale la fondazione della ICA che, grazie a una crescita costante, è diventata nel tempo una moderna società conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Guardare oltre la semplice realtà, ideare alternative per migliorare il valore meccanico e tradurre le semplici cose in movimento: questi gli obiettivi che Gino Rapparini da sempre si propone di raggiungere. Grazie alla sua intraprendenza il fondatore dell'azienda è riuscito a depositare più di 200 brevetti internazionali, senza tralasciare uno sguardo al futuro: basti pensare che nei primi mesi del 2010 sono state già depositate ben cinque domande di brevetto.