Circa il 40% dei prodotti fabbricati a Thayngen è venduto in Svizzera. Il resto viene esportato, fino a Singapore per alcuni prodotti di nicchia. Nonostante molti prodotti siano identici, le etichette e le marcature differiscono a seconda dei paesi di destinazione. "Tra tutte le fabbriche del gruppo Unilever, è quella di Thayngen a gestire le confezioni e le produzioni più complesse", spiega Peter Büeler, direttore tecnico del sito.
Un cambio ogni 110 minuti
Dal 1907 la fabbrica produce prodotti Knorr e dall'ottobre 2000 è entrata a far parte del gruppo olandese Unilever. A Thayngen, l'attività dipende strettamente dal volume delle ordinazioni. Anche se il sito può tenere in permanenza in magazzino fino a 12.500 prodotti su scaffale e fino a 2.600 prodotti in frigorifero, la politica è quella di limitare al massimo gli stock. "Diamo molta importanza alla freschezza dei nostri prodotti. Così non dobbiamo immobilizzare troppe merci ed inoltre possiamo ridurre al minimo alcuni rischi come, ad esempio, quello di dover distruggere prodotti conservati troppo a lungo. Tutto ciò implica cambi di produzione frequenti, in media uno ogni 110 minuti", aggiunge Peter Büeler.
Stampanti e servizi: un fornitore unico
Per ragioni di efficienza, Unilever ha scelto di lavorare con fornitori preferenziali e la funzione marcatura non sfugge a questa regola. Per l'identificazione dei sacchetti - siano di plastica o di carta - delle scatole pieghevoli di cartone, degli astucci, delle bottiglie, dei vasetti e degli imballi secondari, sono state scelte unicamente soluzioni Markem-Imaje.
Le stampanti dovevano rispondere a standard elevati in termini di qualità di marcatura, affidabilità, disponibilità e messa in funzione rapida.
"A Thayngen, ogni linea di riempimento è diversa e richiede notevoli competenze da parte del nostro personale di manutenzione. In funzione del volume di ordinativi, le linee operano per 2 o 3 turni da 8 ore al giorno, a volte anche 24 ore al giorno per 7 giorni", precisa Peter Büeler. "Inoltre, per evitare qualsiasi interruzione della produzione, abbiamo investito in macchine di back-up facendo in modo che fossero identiche".
Stampanti a getto d'inchiostro piccoli caratteri
“Il parco più consistente è costituito da 21 stampanti a getto d'inchiostro piccoli caratteri, per la maggior parte modello 9020", spiega Christian Huber, responsabile della filiale Markem-Imaje in Svizzera. Queste stampanti vengono utilizzate per marcare il numero di lotto, la data di scadenza, un testo alfa-numerico e il logo. "Le stampanti 9020 sono molto facili da usare e molto affidabili", aggiunge Peter Büeler. Le stampanti serie 9000 di Markem-Imaje possono raggiungere velocità di stampa fino a 4,4 m/s su 4 linee, con caratteri alti da 1,8 a 8,7 mm.
Codificatori a trasferimento termico
“Per la codifica di film e sacchetti prima della fase di riempimento, abbiamo fornito 12 codificatori a trasferimento termico SmartDate 3", prosegue Christian Huber. Unilever apprezza questa tecnologia perchè offre un’ottima resistenza all’attrito e un’eccellente aderenza ai substrati. Per tali applicazioni Markem-Imaje propone anche il codificatore SmartDate 5 (immagine 1), un modello con una spaziatura di stampa di soli 0,5 mm, grazie alla quale si possono realizzare più codifiche con la stessa lunghezza di nastro. La velocità di stampa può raggiungere 1.000 m/s ed il marcatore si adatta perfettamente alle forti accelerazioni e decelerazioni delle linee di produzione.
Marcatori laser SmartLase 110i
Il sito di Thayngen ha scelto anche 2 marcatori laser Markem-Imaje. Questi marcatori laser CO2 SmartLase 110i, dalla potenza di 10 watt, vengono utilizzati per l'identificazione di barattoli e imballi secondari. "Dal 2003, anno in cui questi marcatori sono stati introdotti sulle nostre linee, non abbiamo registrato alcun problema", precisa Büeler, molto soddisfatto di questa tecnologia. La tecnologia con matrice a punti dei marcatori laser SmartLase consente una velocità di stampa che può raggiungere 650 prodotti al minuto.
Sistemi CimPak in fine linea
Anche per l'identificazione dei pallet in fine linea Unilever ha optato per Markem-Imaje acquistando un sistema di stampa e applicazione di etichette CimPak. Il sistema CimPak offre una qualità di stampa elevata ed un posizionamento delle etichette molto accurato, nonché una perfetta leggibilità dei codici a barre, conformemente alla norma GS1 (UCC-EAN). CimPak consente inoltre di applicare fino a quattro etichette su tre lati del pallet (fronte, lato e retro) ad un ritmo di 120 pallet all'ora.
Peter Büeler si dice molto soddisfatto della collaborazione con Markem-Imaje: "Le macchine sono molto affidabili. Markem-Imaje è un interlocutore competente che ci offre un eccellente servizio post-vendita."
[Fonte: Pack Aktuell (Svizzera) - Marzo 2010
Testo e foto: Dirk Schönrock]