Negli ultimi anni, la crescita di Volpak ha accelerato, trainata dal successo globale delle buste flessibili, un formato che si adatta allo stile di vita moderno e in rapida evoluzione e offre notevoli vantaggi in termini di sostenibilità. Con l'aumento della domanda e dei volumi di produzione, è aumentata anche la movimentazione interna di componenti e sottogruppi, con conseguente riduzione degli spazi e della forza lavoro. L'azienda si è trovata di fronte a una sfida chiara: come gestire una maggiore complessità logistica mantenendo flessibilità, qualità ed efficienza all'interno dello spazio esistente.
Da push a pull: una nuova filosofia logistica
La risposta di Volpak è stata un passaggio completo da un modello di flusso dei materiali "push" a uno "pull", in cui ogni movimento risponde direttamente alla domanda di produzione. Il primo traguardo è stato raggiunto due anni fa con l'introduzione di robot mobili autonomi (AMR) che consegnano componenti selezionati dal magazzino alle linee di assemblaggio. La nuova fase prevede la piena integrazione del sistema: un magazzino completamente automatizzato sincronizzato con tre AMR collegati al reparto produzione e sincronizzati con altri tre AMR, garantendo una consegna dei materiali impeccabile e just-in-time.
Una fabbrica compatta, una sfida complessa
Il sito Volpak di Barcellona si sviluppa su due livelli, una configurazione che limita naturalmente l'espansione tradizionale del magazzino. Per superare questo limite, il nuovo sistema sfrutta trasportatori verticali, stoccaggio ad alta densità e percorsi di trasporto multilivello, creando un flusso di materiali continuo attraverso l'impianto. L'architettura risultante introduce un sistema di flusso dei materiali multilivello progettato per massimizzare la capacità e ridurre al minimo i tempi di percorrenza. Ogni componente, dalle merci in entrata agli ordini di produzione, viene tracciato e instradato automaticamente attraverso nastri trasportatori intelligenti e zone di transito, collegando le aree di magazzino, ispezione e assemblaggio con tempistiche precise.
Dati, segmentazione ed efficienza
Prima dell'implementazione, Volpak ha eseguito un'analisi completa delle sue oltre 40.000 SKU (Stock Keeping Units), codici univoci utilizzati per identificare ogni parte o componente immagazzinato nella struttura, classificandoli in categorie A-B-C in base alla frequenza e alla movimentazione. La configurazione risultante ora dedica aree ad alta produttività ai componenti di classe "A" (che rappresentano l'80% delle movimentazioni), mentre i componenti a bassa richiesta vengono stoccati in modo efficiente in scaffalature profonde. Il nuovo sistema di stoccaggio automatizzato offre oltre il 50% di capacità di stoccaggio e scalabilità aggiuntive, consentendo all'azienda di assorbire un portafoglio SKU più ampio. L'integrazione di robot autonomi che movimentano le scatole direttamente all'interno del sistema di scaffalature garantisce un'elevata produttività con un ingombro minimo.
Un ecosistema costruito per l'eccellenza Lean
Il progetto consolida il percorso di trasformazione Lean di Volpak, che ha già migliorato le aree di assemblaggio e introdotto i principi del Just-in-Time in tutte le operazioni. Con la nuova configurazione, la preparazione dei materiali segue una logica "one-piece flow": gli ordini di produzione vengono assemblati e consegnati come kit completi, riducendo al minimo i tempi di attesa e garantendo che ogni gruppo disponga esattamente dei componenti necessari per iniziare il lavoro. Il risultato è un processo più rapido, pulito ed ergonomico che riduce la movimentazione, migliora la sicurezza e aumenta l'efficienza degli operatori.
Un punto di riferimento per il futuro operativo di Coesia
Interamente progettato e gestito dai team interni di Volpak, con l'esperienza ingegneristica e digitale di Coesia come abilitatore, il nuovo sistema intralogistico rappresenta un modello scalabile che potrebbe ispirare evoluzioni simili in tutto il Gruppo. Incarna la convergenza di principi Lean, automazione intelligente e progettazione logistica avanzata, dimostrando che anche una struttura multilivello e con vincoli di spazio può raggiungere un'eccellenza operativa di livello mondiale attraverso una pianificazione intelligente e l'innovazione. Guardando al futuro, la nuova architettura intralogistica di Volpak rafforza il suo ruolo all’interno della strategia a lungo termine di Coesia, tracciando un percorso chiaro verso operazioni completamente connesse e pronte per l’Industria 4.0 e posizionando lo stabilimento di Barcellona come modello di riferimento per i futuri progressi del Gruppo.