Catena portacavi TKK39

Catena portacavi in poliammide per spazi applicativi ridotti e condizioni ambientali difficili
La catene portacavi della serie TKK di KabelSchlepp sono adatte all'impiego in spazi applicativi ridotti e condizioni ambientali difficili, risultando idonee per applicazioni di sollevamento aereo e piattaforme. Grazie alla disposizione compatta nei bracci di sollevamento e alla capacità di supportare lunghe corse autoportanti, sino a 5 m, si realizzano grandi lunghezze in estensione, mentre l'elevata resistenza alla torsione e la stabilità laterale garantiscono uno scorrimento rettilineo.

Fa parte della serie la catena portacavi in poliammide TKK39, autopulente, stabile e nel contempo leggera e compatta.

Il design compatto della TKK39 è caratterizzato fra l'altro dall'altezza di montaggio di soli 142 mm, che consente di ridurre l'altezza di montaggio del 65%. La catena portacavi può essere installata sia in autoportanza che con disposizione scorrevole; supporta velocità di 3 m/s e accelerazioni di 9 m/s2. I raccordi terminali in acciaio molto corti consentono un montaggio facile e veloce e vengono avvitati direttamente alla console o al piano di supporto. Le maglie di catena sono realizzate interamente in materiale plastico. Oltre a questo tipo di esecuzione completamente in poliammide, dal peso ottimizzato, KabelSchlepp produce anche un'ampia gamma di catene portacavi in forma ibrida con traversini in alluminio e catene in acciaio.

Le catene portacavi TKK sono dotate di meccanismo di snodo anti intrusione polveri, sporcizia e trucioli. I residui di sporcizia o altro vengono facilmente eliminati dalla superficie della catena particolarmente liscia, inoltre la catena portacavi è autopulente nelle applicazioni scorrevoli: si esclude la compattazione o formazione di residui, grazie alla curvatura delle maglie sul meccanismo di snodo che ne impedisce l’accumulo.

Una nota riguardo la costruzione del separatore della TKK39: la catena portacavi è dotata di traversini ottimizzati per la protezione dei cavi, che possono essere non apribili o apribili a scatto sul lato inferiore della catena. Separatori mobili o fissi ogni 2 mm consentono di realizzare una suddivisione orizzontale flessibile in poliammide o alluminio a vantaggio di un alloggio ottimale dei cavi.
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