18 settembre in Expo 2015, convegno Gifasp
Convegno “Facciamo luce sul ruolo del packaging nella lotta agli sprechi alimentari”: come affrontare un tema “difficile” con creatività, arte e live tweeting
Molte novità nel convegno Gifasp con la partecipazione dell'Istituto Italiano Imballaggio e del CONAI, fissato dentro il Civil Society Pavilion Cascina Triulza di Expo Milano 2015 venerdì 18 settembre 2015 alle ore 14.30: è stato stipulato un accordo con Treedom per la piantumazione in Africa di una mini foresta di 50 alberi intitolata al convegno; confermata la presenza di numerosi opinion leader che dialogheranno sulla tematica della “La cultura della protezione e sostenibilità - Facciamo luce sul ruolo del packaging nella lotta agli sprechi alimentari” e, durante i lavori, ci sarà una breve performance teatrale che approfondirà le tematiche sfatando molte percezioni erronee. Sarà infine attivo un tweeting in diretta
Si può affrontare un tema così impegnativo come la lotta agli sprechi alimentari ed il ruolo fondamentale dell'imballaggio con creatività, arte ed interattività (e live tweeting)? Il convegno, grazie anche alla performance teatrale "Prova tu ad essere un prodotto dentro una scatola!!!" dell'attrice Roberta Turconi, approfondirà queste tematiche sfatando erronee percezioni e le condividerà con esperti del settore e opinion leader insieme ai giovani talenti del settore del packaging. Gli interventi migliorativi nell’ambito della conservazione e dell’imballaggio possono produrre, nel giro di poco tempo, risultati importanti.
Gli oratori e gli opinion leader: un convegno diverso nel nome della condivisione Interverranno: Emilio Albertini, presidente Gifasp; Piero Capodieci, membro CdA Conai; Marco Sachet, direttore dell'Istituto Italiano Imballaggio mentre il coordinamento è a cura di Fabrizio Bellavista, fondatore di Expopportunity. L’interattività con domande e condivisioni sarà garantita dalla presenza di esperti del settore e opinion leader, giornalisti e blogger insieme ai giovani talenti del settore del packaging. La condivisione del tema principale avverrà in modalità molto dinamica grazie anche alla testimonianza in diretta; ecco alcuni dei tanti “nomi di riferimento” che saranno presenti al convegno: Adriano Facchini, direttore Consorzio Agrario Ferrara; Paola Favarano, Presidente Comitato Donne AiFOS; Fabrizio Sansoni, food Stylist e chef; Silvia Leoncini, food blogger; Paola Negrin, resp. comunicazione Lab#ID della LIUC. Altre conferme stanno giungendo in queste ore.
Focus sui contenuti dell’incontro
Ecco i temi caldi dell’incontro, cioè le linee di approfondimento sulle quali si giocheranno i molti interventi (brevi e sintetici) a cui farà seguito – dopo il convegno – la condivisione sulle piattaforme social di un video costruito sulle video interviste degli opinion leader presenti:
a) gli appartenenti alle società evolute hanno perso la percezione del grande impatto positivo che certi prodotti e metodologie, ormai a noi familiari (imballaggi, frigidaire, scatole, tecniche antiche e moderne di conservazione, rivestimenti ed altro ancora), producono contro lo spreco alimentare;
b) sul totale dello spreco mondiale (1,3 miliardi di tonnellate annue secondo la ricerca Global Food Losses and Food Waste - FAO), i paesi industrializzati gettano 670 milioni di tonnellate di cibo ogni anno, mentre i paesi in via di sviluppo ne sperperano 630 milioni di tonnellate (su questa cifra pesa notevolmente la cattiva cultura della conservazione e la mancanza di imballaggi, della catena del freddo e di molte altre protezioni);
c) focus sulla sostenibilità. Sarà un momento importante in cui prenderanno la parola i rappresentanti di cartiere finlandesi e svedesi per spiegare la strategia di piantumazione (foreste sostenibili).
Si può affrontare un tema così impegnativo come la lotta agli sprechi alimentari ed il ruolo fondamentale dell'imballaggio con creatività, arte ed interattività (e live tweeting)? Il convegno, grazie anche alla performance teatrale "Prova tu ad essere un prodotto dentro una scatola!!!" dell'attrice Roberta Turconi, approfondirà queste tematiche sfatando erronee percezioni e le condividerà con esperti del settore e opinion leader insieme ai giovani talenti del settore del packaging. Gli interventi migliorativi nell’ambito della conservazione e dell’imballaggio possono produrre, nel giro di poco tempo, risultati importanti.
Gli oratori e gli opinion leader: un convegno diverso nel nome della condivisione Interverranno: Emilio Albertini, presidente Gifasp; Piero Capodieci, membro CdA Conai; Marco Sachet, direttore dell'Istituto Italiano Imballaggio mentre il coordinamento è a cura di Fabrizio Bellavista, fondatore di Expopportunity. L’interattività con domande e condivisioni sarà garantita dalla presenza di esperti del settore e opinion leader, giornalisti e blogger insieme ai giovani talenti del settore del packaging. La condivisione del tema principale avverrà in modalità molto dinamica grazie anche alla testimonianza in diretta; ecco alcuni dei tanti “nomi di riferimento” che saranno presenti al convegno: Adriano Facchini, direttore Consorzio Agrario Ferrara; Paola Favarano, Presidente Comitato Donne AiFOS; Fabrizio Sansoni, food Stylist e chef; Silvia Leoncini, food blogger; Paola Negrin, resp. comunicazione Lab#ID della LIUC. Altre conferme stanno giungendo in queste ore.
Focus sui contenuti dell’incontro
Ecco i temi caldi dell’incontro, cioè le linee di approfondimento sulle quali si giocheranno i molti interventi (brevi e sintetici) a cui farà seguito – dopo il convegno – la condivisione sulle piattaforme social di un video costruito sulle video interviste degli opinion leader presenti:
a) gli appartenenti alle società evolute hanno perso la percezione del grande impatto positivo che certi prodotti e metodologie, ormai a noi familiari (imballaggi, frigidaire, scatole, tecniche antiche e moderne di conservazione, rivestimenti ed altro ancora), producono contro lo spreco alimentare;
b) sul totale dello spreco mondiale (1,3 miliardi di tonnellate annue secondo la ricerca Global Food Losses and Food Waste - FAO), i paesi industrializzati gettano 670 milioni di tonnellate di cibo ogni anno, mentre i paesi in via di sviluppo ne sperperano 630 milioni di tonnellate (su questa cifra pesa notevolmente la cattiva cultura della conservazione e la mancanza di imballaggi, della catena del freddo e di molte altre protezioni);
c) focus sulla sostenibilità. Sarà un momento importante in cui prenderanno la parola i rappresentanti di cartiere finlandesi e svedesi per spiegare la strategia di piantumazione (foreste sostenibili).
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