Intervista a Mauro Fadiga, System Division Director
Quali motivazioni vi hanno spinto a partecipare a Cosmopack? La nostra azienda, nel corso degli ultimi 10 anni, si è sempre maggiormente orientata al settore cosmetico. Nel 2015 abbiamo realizzato nel solo settore cosmetico circa il 40% del nostro fatturato consolidato, senza considerare toiletries e farmaceutica. È quindi fondamentale per Arca una presenza nella fiera di riferimento di questo settore. Ciò nonostante, non eravamo mai riusciti a iscriverci alla manifestazione che risultava essere molto richiesta da un numero rilevante di espositori in “lista di attesa”.
Per la vostra azienda, quale valore assume l’internazionalità della manifestazione, sia in termini di espositori che di visitatori? Arca esporta il 50% dell’intero fatturato della sua divisione Sistemi. E’ perciò fondamentale partecipare a fiere di afflato internazionale, in particolare per entrare in contatto con nuovi potenziali distributori.
Potete anticiparci le novità che presenterete a Cosmopack? Macchine per l’etichettatura di prodotti cosmetici di sagoma irregolare, che adottano soluzioni innovative per la riduzione dei tempi di cambio formato e per la sicurezza degli operatori. Ma anche marcatori laser per la codifica diretta sulla confezione cosmetica, indelebile, elegante, discreta. Etichette speciali per l’industria cosmetica, come le “ingredient list” fino a 11 pagine, sleeve e immutato, soluzioni cartotecniche innovative.
L’innovazione nel confezionamento è una richiesta fondamentale da parte dei buyer dell’industria cosmetica. Quali aspetti devono essere tenuti in considerazione secondo il vostro know how e la vostra esperienza? L’industria della bellezza è ovviamente molto sensibile alla valenza estetica del packaging. Ma, anch’essa deve confrontarsi con il quadro legislativo (ad esempio con l’obbligo di riportare l’elenco dei componenti su confezioni piccolissime), con problematiche logistiche (i piccoli lotti produttivi) e con la crescente competitività del mercato. I buyer dell’industria cosmetica hanno problematiche particolari specifica e richiedono interlocutori specializzati, che sappiano indirizzare l’innovazione verso le tematiche che li riguardano direttamente.