Sì è riunita a Venezia l’Assemblea generale di Assoimballaggi, occasione ideale per tracciare un bilancio del 2009, un anno che ha visto l’Associazione impegnata su più fronti nella promozione dell’imballaggio di legno, e per presentare i progetti futuri.
In primo piano per l’Associazione c'è la promozione del sughero naturale come migliore scelta nelle chiusure per vino, accompagnata da un’importante campagna di comunicazione in Italia e in altri 12 paesi promossa in collaborazione con APCOR (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero). L’obiettivo è rafforzare il forte connubio tra vino e sughero, che rappresenta la soluzione più naturale ed efficace per il vino in bottiglia grazie alle sue caratteristiche di impermeabilità e elasticità e alla sua capacità di trattenere ossigeno, favorendo la corretta evoluzione e conservazione del vino. Un fronte importante per Assoimballaggi, tenuto conto che l’Italia è al terzo posto tra i produttori mondiali con 170mila quintali di sughero prodotti all’anno e realizza circa un miliardo e mezzo di tappi in sughero.
Da luglio 2009 è inoltre pienamente attivo il Progetto PALOK che certifica i pallet con portata garantita: sono state rilasciate quest’anno le prime licenze all’uso marchio PALOK e sono stati attivati diversi corsi di formazione, che hanno visto la partecipazione di oltre 40 imprenditori.
Insieme a tutta la filiera del packaging e del food, Assoimballaggi continua inoltre a lavorare, unitamente all’Istituto Italiano Imballaggio e all’Istituto Superiore di Sanità, al Progetto CAST (Contatto Alimentare Sicurezza e Tecnologia) per definire le linee guida e le procedure per le imprese che producono oggetti di legno a contatto con gli alimenti.
Sempre con l’obiettivo di favorire gli imballaggi sicuri, idonei al contatto con alimenti, l’Associazione sostiene il Gruppo Produttori Imballaggi Ortofrutticoli nella richiesta alle istituzioni governative di estendere anche alle imprese di questo comparto i provvedimenti a sostegno del settore agricolo.