Automazione del confezionamento – Phoenix Contact

La piattaforma di controllo aperta progettata da Phoenix Contact, PLCnext Tecnology, combina l'affidabilità e la sicurezza dei classici PLC con l’apertura e la flessibilità dei dispositivi smart. Questo nuovo controllore a logica programmabile permette di realizzare progetti di automazione senza i limiti dei sistemi standard.
Quali sono i requisiti necessari alla digitalizzazione dei processi?
Affinché la digitalizzazione sia possibile è necessario progettare nuovi sistemi di automazione scalabili, integrabili e con un alto grado di apertura e flessibilità. La scalabilità innanzitutto non è necessariamente da associarsi a quella che è la soluzione hardware in sè, ma è molto importante quando quest’ultima si deve integrare ai sistemi PLC già in campo, presenti quindi sull’applicazione, ma che non soddisfano i requisiti 4.0. Una soluzione scalabile può essere adattata, in modo rapido e personalizzato, alle singole esigenze dell’impianto di confezionamento e imballaggio. L’utilizzo di sistemi aperti offre la possibilità all’utente finale di svincolarsi dalle soluzioni proprietarie, aprendo importanti scenari. Un controllore, che fa dell’apertura uno dei punti cardini, fornisce l’opportunità di mettere in campo le proprie competenze in materia di programmazione, integrando il linguaggio di alto livello che più si addice alle proprie esigenze, sfruttando quindi le competenze acquisite. Infine, arriviamo ai concetti di integrabilità e scalabilità. Queste caratteristiche permettono rispettivamente, ad esempio, di integrare soluzioni innovative ed in ottica di industria 4.0 laddove i sistemi in uso non lo consentano e di poter fornire soluzioni hardware con diverse classi prestazionali al fine di poter soddisfare le specifiche tecniche di tal applicazione.

Ci parla del controllore di nuova generazione per la digitalizzazione della fabbrica?
PLCnext Technology è di fatto la combinazione di una piattaforma di controllo aperta, di un software di ingegneria modulare e di un’integrazione sistemica che consente un semplice adattamento alle mutevoli esigenze e un uso efficiente dei servizi software esistenti e futuri.
La soluzione sviluppata da Phoenix Contact consente di ripensare i sistemi di controllo in modo che non solo ricoprano il proprio ruolo in campo, ovvero il controllo dell’applicazione che viene realizzata, ma che siano anche in grado di integrarsi con sistemi esterni, su livelli di comunicazione ulteriori. Per poter realizzare un sistema gestito dall’interconnessione, come anticipato esistono due casi reali applicativi particolarmente interessanti, relativi alle funzionalità del controllore come IoT Gateway ed Edge Device. Quando parliamo di funzionalità di IoT Gateway facciamo riferimento alla possibilità di inviare dati al cloud tramite il controllore a bordo macchina. L’IoT Gatway è sostanzialmente un ponte tra il mondo OT e il mondo IT, e la possibilità di trasferire i dati al cloud consente di poterne monitorare anche l’andamento in tempo reale e da qualunque luogo. Dal monitoraggio dati dunque, è possibile implementare anche funzionalità di manutenzione predittiva.
Un’ulteriore peculiarità di PLCnext Technology è il fatto di poter ricoprire anche il ruolo di Edge Devices, dove la differenza rispetto all’IoT Gatway sta nel fatto che anziché demandare le operazioni sul cloud queste vengono realizzate direttamente sul campo su un dispositivo edge. Questo comporta un grosso vantaggio: la riduzione delle latenze di comunicazione tra il mondo OT e il mondo IT permette al dispositivo di essere più reattivo nell’elaborazione del dato e metterlo rapidamente a disposizione dell’applicazione.

Leggi l’intervista completa sul n. di settembre di Rassegna dell’Imballaggio

Prodotti e tecnologie: PHOENIX CONTACT