Bevande energetiche: le stime di mercato

L’ultimo report di Zenith International ha stimato nel 2011 un aumento del consumo mondiale di energy drink del 14%, con una crescita di oltre 1,5 miliardi di lire rispetto al 2007, raggiungendo quota 4,8 miliardi di litri. Entro il 2016, si stima un’ulteriore incremento del 35% che porterà il mercato a 6,5 miliardi di litri
Secondo le ultime valutazioni del comparto, rese note da Zenith International lo scorso febbraio, il consumo mondiale di energy drink è aumentato del 14% nel 2011 raggiungendo 4,8 miliardi di litri, con una crescita di oltre 1,5 miliardi di lire rispetto al 2007. Negli ultimi cinque anni la crescita è stata stimata del 10% all’anno. A valore la crescita è stata ancora più netta raggiungendo il 13% su base annuale, portandosi da 26.500 a 37.000 milioni di dollari dal 2007 al 2011. “Le bevande energetiche – ha dichiarato Esther Ren frew, Direttore Marketing di Zenith International – rappresentano il segmento più dinamico nel settore dei soft drink, registrando una forte crescita in numerosi Paesi”. La top ten tra i 57 paesi – stimati nel report - che consumano energy drink sono: Stati Uniti, Vietnam, Cina, Regno Unito, Tailandia, Messico, Australia, Germania, Polonia e Arabia Saudita, mentre Israele è il paese con il più alto consumo procapite. Nel 2011, il Nord America è ancora la regione leader con il consumo del 36% dei volumi globali, seguita da Asia Pacifico con il 22% e l’Europa Occidentale con il 17%. Da segnalare l’incremento dell’America Latin che negli ultimi anni ha raggiunto il 7%e l’Australia che ha registrato il raddoppio della sua quota a volume al 4%. Entro il 2016, Zenith International stima una crescita ulteriore del mercato internazionale del 35% portandosi a 6,5 miliardi di litri. . La tipologia di consumi Tra le altre note emerse dal rapporto pubblicato da Zenith International sono da annoverare: la conferma di alcuni brand come leader di mercato, quali Red Bull, Monster, Burn e 5-Hour Energy, e la presenta di marche private che ha raggiunto il 5% del volume mondiale, sempre nel 2011. Una nota sugli acquisti: il 56% sono stati effettuati nei bar o comunque sono da attribuire a consumi fuori casa, mentre il 44% nei negozi di alimentari tradizionali o supermercati. Inoltre, il 79% del volume totale è stato venduto il lattine. Un commento a parte va fatto, infine, per i prodotti Diet degli energy drink, che hanno raggiunto una quota volume del 15%.
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