Un approccio che potenzia modularità ed efficienza energetica delle macchine automatiche
Qual è la miglioresoluzione tra le esigenze di modularità hardware, fondamentale per i costruttori di macchine automatiche, e la richiesta di efficienza energetica, sempre più rilevante per gli utilizzatori finali? La risposta di Bosch Rexroth è nel nuovo approccio Cabinet-free, presentato per la prima volta ad Interpack come evoluzione della tecnologia di azionamento integrato a bordo motore introdotta da Rexroth a partire dal 2006. L’evoluzione tecnologica ha consentito di superare ampiamente i limiti nel numero massimo di assi collegabili su una stessa linea, nonché l’aumento della potenza continuativa disponibile sul cavo ibrido (sul quale viene distribuito sia il segnale di sincronizzazione che la potenza ai motori): la disponibilità di un alimentatore esterno al quadro con certificazione IP65, e la maggiore potenza continuativa disponibile alla soluzione ‘near-the-motor’ consentono la realizzazione delle più comuni architetture di automazione delle macchine da imballaggio con dispositivi di potenza completamente remotati dal quadro elettrico. Questa soluzione si traduce in un vantaggio immediato per l’utilizzatore finale, che tramite la riduzione del calore disperso all’interno del quadro, e alla possibile eliminazione dei sistemi di condizionamento, può realizzare un concreto risparmio nei consumi elettrici. La modularità della soluzione Cabinet-free si estende alle funzioni di sicurezza integrate, articolate in due proposte distinte. La prima proposta riguarda la soluzione SafeTorqueOff, con comandi cablati, e la possibilità di suddividere una linea in più ‘zone’ di sicurezza, ciascuna regolata da uno specifico segnale di attivazione in modo del tutto indipendente dalle altre. La proposta più completa offre invece le funzioni di sicurezza incluse nel pacchetto SafeMotion, con attivazione mediante bus certificato quale CIP Safety on Sercos. A completamento delle specifiche richieste da una piattaforma modulare, Rexroth offre una soluzione in cui il motore con azionamento a bordo può estrarre il collegamento verso un nodo fieldbus remoto, per il collegamento in campo di unità di IO o di altri attuatori su uno dei profili disponibili come interfaccia di comando MultiEthernet (Sercos III, Sercos Over EtherCat, Profinet IO o Ethernet IP). La disponibilità della soluzione ‘near-the-motor’, ovvero dell’azionamento remotato in campo, offre la possibilità di pilotare motori terze parti o motori speciali (coppia, lineari, asincroni anche in open loop) garantendo la massima flessibilità nell’architettura macchina. Ma i vantaggi per gli utilizzatori finali non si limitano al risparmio energetico: la significativa riduzione dei cablaggi, dovuta alla presenza di un collegamento da motore a motore in una topologia di tipo daisy-chain, e la facile sostituibilità del gruppo motore-azionamento in caso di anomalia, riducono notevolmente le attività di ripristino funzionalità a causa di guasti, riducendole ad un intervento puramente meccanico di sostituzione del componente. E la modularità intrinseca nella soluzione cabinet-free è una garanzia per una futura espandibilità delle linee stesse, con la possibilità di includere nel collegamento su cavo ibrido sia l’attivazione delle funzioni di sicurezza integrate che il collegamento di blocchi di unità IO remotati.