Bosch Rexroth fornisce azionamenti e controlli a livello globale per la movimentazione di impianti e sistemi di ogni dimensione. Le sue tecnologie integrate variano dall’oleodinamica, agli azionamenti e controlli elettrici, dalla tecnica di montaggio e lineare fino ad arrivare ai software e alle interfacce per l’Internet of Things.
Nel 2017 la società ha superato i 5,5 miliardi di euro, con un incremento superiore al 10%, con sedi in 80 Paesi e più di 30.500 collaboratori.
Per Bosch Rexroth, la direzione da prendere in futuro è chiara: l’architettura dell’automazione punterà con sempre più coerenza sull’intelligenza distribuita e sull’integrazione di tutti gli apparecchi coinvolti nella produzione. A tale scopo, l’interoperabilità andrà garantita oltre i livelli gerarchici della classica “piramide dell’automazione”, fino a coinvolgere la rete informatica aziendale e le applicazioni cloud.
L’industria meccanica ha bisogno di nuovi scenari, nuove piattaforme di automazione che offrano connettività illimitata e garantiscano la massima flessibilità nella configurazione e riconfigurazione degli equipaggiamenti. Gli utenti potranno così sviluppare processi di produzione con flussi a valore aggiunto flessibili ed ottimizzati: sarà così possibile definire una fabbrica virtuale, data-driven, che si ponga positivamente in competizione con il mondo reale materializzato. Allo stesso modo, queste nuove piattaforme di automazione dovranno rispondere a requisiti imprescindibili quali durata del ciclo, disponibilità, efficienza energetica e sicurezza delle macchine.
Per Bosch Rexroth la fabbrica del futuro non potrà essere solo un progetto realizzato a tavolino e in chiave teorica, ma troverà il suo più importante luogo di sviluppo all’interno delle fabbriche stesse. Già oggi è possibile incorporare la connettività in macchine ed impianti già esistenti creando valore aggiunto: soluzioni software ad hoc, come ad esempio IoT Gateway di Rexroth, collegano tutte le macchine e tutti i moduli in modo uniforme, indipendentemente dall’hardware o dall’unità di controllo. Tale software offre un’elevata connettività per i più svariati tipi di sensori, per programmi di controllo di vari produttori e per gli standard OPC UA ed OPC DA. Grazie a questa applicazione ogni device è già oggi contattabile da qualsiasi sede e gli utenti possono così sfruttare tutte le possibilità, attuali e future, dell’Internet of Things.
Le soluzioni di Bosch Rexroth rappresentano quindi una risposta ad alcune delle domanda cruciali per questa sfida: come sarà la fabbrica del futuro? Quali sono gli investimenti più sicuri ed efficaci nel tempo? Come e quanto dovrà cambiare la fabbrica e il processo produttivo per rispondere alle esigenze del mercato? Le parole chiave saranno modularizzazione, elettronificazione, manutenzione predittiva, mass customization, ma anche sicurezza ed efficienza energetica.
Con il proprio portfolio di Connected Automation, Bosch Rexroth dimostra come, senza software, l’Industry 4.0 non sarebbe neppure pensabile. Il portfolio di Connected Automation Rexroth ne evidenzia tutte le potenzialità di integrazione e Time to Market: un software all’avanguardia è fondamentale per l’automazione ed estremamente vantaggioso per la concorrenzialità. Integrazione verticale e orizzontale, Digital Engineering, produzione a lotti ridottissimi e costi contenuti: senza software, queste cruciali caratteristiche dell’Industry 4.0 non sarebbero neppure pensabili.
Già oggi, tramite le macchine, tale ambito contribuisce a buona parte del valore aggiunto; nella fabbrica del futuro, fornirà l’intelligenza necessaria per elementi di produzione modulari, mobili ed integrati. I focus delle soluzioni Bosch Rexroth sono:
• la scalabilità, attraverso software universali e hardware ottimizzati in base alle esigenze;
• l’integrabilità, con soluzioni ad elevata connettività, grazie all’architettura aperta ed agli standard i4.0;
• la standardizzazione, grazie all’unificazione delle piattaforme di controllo;
• l’efficienza, attraverso l’engineering veloce con appositi function toolkit, template e procedure guidate.
Fino a ieri per selezionare, dimensionare e ordinare componenti e sistemi per una linea era necessario districarsi fra cataloghi di parti e ricerca di codici articoli. Oggi, invece, grazie ai numerosi e intuitivi eTool di Bosch Rexroth, è possibile svolgere queste attività con la stessa semplicità di un normale acquisto online: appositi configuratori e un’insieme di procedure guidate di engineering permettono all’utente di individuare i componenti e i sistemi più adatti alle sue esigenze.
Obiettivo, digitalizzazione generalizzata e Look&Feel unificato: con la propria ampia offerta di eTool, Bosch Rexroth agevola i processi di engineering e di ordine delle linee. Tutti gli ausili digitali della gamma hanno una cosa in comune: si basano sull’ampio e solido know-how Rexroth in ambito engineering ed offrono all’utente un ventaglio di tool generalizzato che, partendo dall’idea iniziale fino alla fornitura, agevolano e velocizzano radicalmente sia il dimensionamento, sia l’individuazione dei prodotti. Per far sì che anche in futuro i progettisti di macchine ed impianti dispongano di workflow efficienti, Bosch Rexroth espande costantemente la propria gamma di ausili digitali e, grazie agli aggiornamenti, offre funzionalità sempre nuove e un utilizzo ancora più pratico.