Con Topmark Laser, l’etichettatura diventa semplice
La marcatura laser industriale sta facendo il proprio ingresso in un numero sempre maggiore di campi di applicazione, mettendo in crescente evidenza i suoi vantaggi.
Il sistema di marcatura Topmark Laser offre, con i suoi oltre 400 tipi di supporto, una soluzione flessibile ed economica per ogni tipo di siglatura di morsetti, conduttori, cavi e dispositivi. La marcatura industriale di impianti ed attrezzature si sta diffondendo in numerosi settori applicativi. Tuttavia, le etichette spesso minuscole - come per la siglatura di morsetti e conduttori - pongono molte imprese di fronte a grandi sfide quando si tratta di creare la siglatura “in casa”. Ed è qui che entrano in scena gli specialisti della marcatura come Phoenix Contact, con l’offerta di soluzioni efficienti sia per fornitori di servizi sia per gli stessi utenti. In occasione della fiera di Hannover del 2014 è stato presentato il sistema di marcatura laser desktop “Topmark Laser”, completamente integrato nel software di progettazione e siglatura Clip Project, già largamente diffuso, che, disponendo della funzione di estrazione dei dati da programmi CAE quali Eplan o Autocad, permette di realizzare le siglature con facilità. Mentre molti altri sistemi di marcatura presenti sul mercato richiedono di individuare ed impostare i parametri laser per ogni singolo articolo, Topmark Laser si presenta con questa funzione già integrata. Per gli oltre 400 materiali di marcatura laser della gamma prodotti di Phoenix Contact, i parametri laser ottimizzati sono preimpostati. Per i materiali della famiglia prodotti dei cartellini UCT, il trattamento avviene in modo automatizzato: i cartellini posizionati nel caricatore (fino ad un massimo di 80) vengono caricati, siglati ed impilati, permettendo all'operatore di dedicarsi ad altre attività fino alla conclusione dell’operazione (fino a 20 minuti a seconda del volume, supporto e modalità di siglatura). La marcatura personalizzata si svolge in pochi passi. Dopo aver scelto il materiale adatto e dopo aver individuato il contenuto dei campi di etichettatura, nell'interfaccia utente si sceglie la modalità di marcatura. Il metodo classico per i supporti metallici – che sia acciaio inossidabile o alluminio - è l'incisione, consistente nell'asportazione di materiale solido o di uno strato anodizzato colorato. L'utente ha la possibilità di scegliere tra le modalità 'High Quality', 'Standard' e 'Draft'(bozza). La gamma dei materiali utilizzati è ampia - dalla plastica al metallo fino alla pellicola laser. Tutti i materiali vengono marcati dal sistema Topmark Laser con il metodo specifico più adatto. I materiali plastici vengono spesso utilizzati nella costruzione di macchinari ed impianti, ad esempio nella marcatura di cavi e nei pannelli di controllo della marcatura degli impianti. Anche l'alluminio si presta alla marcatura di cavi e dispositivi, mentre l'acciaio inossidabile è ideale per ambienti gravosi ed applicazioni offshore nonché in presenza di sostanze chimiche aggressive utilizzate per la pulizia dei macchinari. Il sistema di marcatura laser desktop “Topmark Laser” di Phoenix Contact garantisce marcature resistenti con risparmio di risorse. Grazie alla completa integrazione nel software di siglatura Clip Project, il sistema è facile da usare ed offre numerosi materiali di siglatura per la quasi totalità delle applicazioni.