Il consueto convegno internazionale, promosso dall’area tecnico-normativa, che anche quest’anno caratterizzerà la giornata inaugurale della manifestazione (venerdì 16 marzo ore 10.00, Palazzo Congressi – Sala Italia), sarà dedicato al tema I cosmetici naturali e biologici: scienza, comunicazione e consumatori.
Nel cuore del quartiere fieristico, il rinnovato Centro Servizi ospiterà la suggestiva esposizione dei profumi finalisti della 29esima edizione del Premio Accademia del Profumo, dando così ai visitatori la possibilità di provare e votare il Miglior profumo dell’anno, femminile e maschile.
Il Centro Studi curerà alcuni momenti di approfondimento sui dati economici del settore; tra questi Numeri, trend, valori della cosmetica (giovedì 15 marzo ore 15.00, Centro Servizi – CosmoForum) e La voce del consumatore, in collaborazione con l’Istituto Piepoli (venerdì 16 marzo ore 15.30, Lounge Cosmetica Italia).
Sarà invece a cura del Gruppo Cosmetici Erboristeria il convegno Cosmetici "green". L’evoluzione dei canali distributivi, delle abitudini e dei comportamenti dei consumatori (sabato 17 marzo ore 10.00, Lounge Cosmetica Italia).
Camera Italiana dell’Acconciatura conferma la propria presenza con l’HairRing e la tavola rotonda Generazioni a confronto. Come guardare al futuro attingendo all'esperienza dei leader (lunedì 19 marzo ore 10.30, Centro Servizi - Sala Nettuno).
Nella giornata di domenica 18 marzo, verrà inoltre presentato un volume voluto da Cosmetica Italia per approfondire il tema del valore scientifico del cosmetico (ore 10, Lounge Cosmetica Italia).
“La manifestazione di Bologna sarà l’occasione non solo per valorizzare la partnership strategica e istituzionale con BolognaFiere, ma anche per confermare la competitività del sistema italiano della cosmetica – commenta Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia – I più recenti dati di settore, infatti, registrano un fatturato in crescita, che tocca gli 11 miliardi di euro, e un export che corre a +9%, raggiungendo un valore di 4,7 miliardi: chiari segnali del successo che la cosmesi made in Italy continua a riscuotere nel mondo”.