COSMETICA ITALIA

BolognaFiere Cosmoprof, società organizzatrice degli eventi del network internazionale Cosmoprof, e Cosmetica Italia - Associazione nazionale imprese cosmetiche rinnovano la loro lunga e fruttuosa collaborazione con l’obiettivo di supportare la crescita del settore cosmetico.

La 47ª edizione dell'Indagine Congiunturale del Centro Studi di Cosmetica Italia, presentata nell'ambito di Milano Beauty Week, conferma il trend positivo per il settore: i consumi di cosmetici in Italia superano i 13,4 miliardi di euro nel 2024 (+7%) e le proiezioni per il 2025 prevedono un proseguimento della crescita.

Il Centro Studi di Cosmetica Italia ha reso disponibile il Rapporto annuale nel corso dell’Assemblea dei Soci che si è tenuta lunedì 24 giugno a Milano. Nel 2023 il fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia ha superato i 15,1 miliardi di euro, in crescita del 13,8% rispetto al 2022. Positive anche le stime per il 2024 che vedono il fatturato crescere ulteriormente del 10% nel confronto col 2023.

Aliplast prenderà parte alla prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna dove presenterà il white paper “Imballaggi in plastica nel settore cosmetico”, redatto insieme a Cosmetica Italia. Una guida destinata ai produttori dell’industria cosmetica, contenente indicazioni operative per la progettazione di confezioni di prodotti cosmetici facilmente riciclabili.

Il Centro Studi di Cosmetica Italia ha presentato i dati preconsuntivi sul secondo semestre 2023 dell'industria cosmetica italiana e le previsioni per la prima parte del nuovo anno. Crescono consumi, fatturato ed esportazioni.

Un white paper dell’Associazione confindustriale che rappresenta l’industria cosmetica nazionale e dell'azienda di riferimento per la plastica riciclata raccoglie le indicazioni pratiche per guidare il settore verso imballaggi in plastica pienamente riciclabili e, magari, già riciclati.

Secondo i dati preconsuntivi presentati dal Centro Studi di Cosmetica Italia, nel 2022 il fatturato totale ha raggiunto i 13,3 miliardi di euro, con un incremento del 10,5% rispetto al 2019. Positive anche le stime per il 2023.

Con un fatturato totale di 13,2 miliardi di euro il settore cosmetico italiano cresce del 9% rispetto al 2019. E’ quanto emerge dall’Indagine congiunturale presentata dal Centro Studi di Cosmetica Italia.

L’imprenditore, patron di Bottega Verde, già vicepresidente dell’Associazione nazionale delle imprese cosmetiche dal 2011, nonché presidente reggente dall’agosto del 2022, raccoglie il testimone da Renato Ancorotti.

Secondo l'Indagine congiunturale del Centro Studi di Cosmetica Italia, il settore cosmetico sta registrando performance incoraggianti. Le stime per il 2022 prevedono un fatturato globale oltre i 13 miliardi di euro e il valore della produzione che supera i livelli pre-pandemia.

I destinatari dei prodotti confezionati sono un anello chiave della catena del valore. I cittadini, con le loro scelte, possono modificare sensibilmente l'esito di sostenibilità del prodotto e allo stesso tempo condizionare il comportamento di ogni altro soggetto della filiera. Ne parla la ricerca “Consumatori, cosmetica & packaging”.

Fatturato a +10,4% a fine 2021 per un valore di 11,7 miliardi di euro. Segnali confortanti anche da mercato interno (+8,5%) e domanda estera (+14%). Dati di settore incoraggianti per l’intera filiera cosmetica nazionale. Il settore risente positivamente della stabilità ritrovata sul mercato interno e guarda con ottimismo alla riapertura degli scambi e delle manifestazioni internazionali. Bisognerà attendere ancora un anno per tornare ai valori globali del pre-pandemia.

Laura Pedrini, co-titolare di Pedrini Cosmetici, azienda attiva da oltre 30 anni nel mercato della cosmesi a connotazione naturale, è la nuova presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia.

A oltre un anno dallo scoppio della pandemia, i valori preconsuntivi sul 2020 dettagliati dal Centro Studi di Cosmetica Italia ne “I numeri della cosmetica” evidenziano come il mercato abbia subito importanti trasformazioni. Grazie alla propria naturale inclinazione all’anticiclicità e alla resilienza, il settore cosmetico ha retto molto meglio di altri comparti.

I numeri che emergono dall’Indagine congiunturale del Centro Studi di Cosmetica Italia descrivono la reattività di un comparto che, a cavallo dei due principali picchi epidemici, ha saputo reagire, consegnando saldi finali meno critici di quanto previsto, nonostante i segni negativi.

Secondo l’Indagine congiunturale di Cosmetica Italia, la pandemia ha delineato un nuovo panorama in cui si stanno definendo nuovi trend e modalità di consumo. È decisiva la resilienza del settore e la capacità di reazione delle aziende che interpretano i cambiamenti in atto nelle abitudini di acquisto e nei canali. Dall’analisi emerge infatti un atteggiamento attento e positivo degli operatori della cosmetica.

Le proiezioni di chiusura anno ridimensionano il calo del fatturato (-11,6%). Decisiva la resilienza del settore e la capacità di reazione delle aziende che interpretano i cambiamenti in atto nelle abitudini di acquisto e nei canali. L’Indagine congiunturale presentata dal Centro Studi di Cosmetica Italia delinea un panorama diverso dalla rilevazione pre-Covid e offre un’analisi delle principali ripercussioni che l’emergenza sanitaria ha avuto sul settore.

A tutela dell’investimento delle aziende, si svolgerà dal 3 al 7 settembre 2020 la 53a edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna - con COSMOPACK e COSMO|PERFUMERY & COSMETICS da giovedì 3 a domenica 6 settembre e COSMO|HAIR NAIL & BEAUTY SALON da venerdì 4 a lunedì 7 settembre 2020.

L’Indagine congiunturale curata dal Centro Studi di Cosmetica Italia conferma l’anticiclicità del comparto e stima per la fine del 2019 un fatturato globale del settore prossimo agli 11,7 miliardi, in crescita del +2,8% e sostenuto dalle esportazioni (+4,5%). L’andamento dei canali riflette l’evoluzione dei consumatori.

Si conferma la partecipazione di Cosmetica Italia a Cosmoprof North America, appuntamento di riferimento per il mondo beauty in Nord America e in particolare per gli USA che con questa 17esima edizione segna anche il debutto di Cosmopack a Las Vegas.

Competitività della filiera, dinamiche di investimento, capacità di tenuta e qualificazione professionale. Sono i tratti che rendono unica l’industria cosmetica italiana e che sono emersi nel corso dell’Assemblea 2019 di Cosmetica Italia, tenutasi oggi presso Palazzo Clerici e dedicata al tema trasformazione digitale & processi di disintermediazione.

La rilevazione congiunturale del Centro Studi di Cosmetica Italia sui dati preconsuntivi del secondo semestre 2018 e sulle previsioni relative ai primi sei mesi del 2019 evidenzia la tenuta del settore, nonostante una congiuntura condizionata dal generale rallentamento della propensione al consumo in molti comparti, sia a livello interno che internazionale.

L’Indagine congiunturale di Cosmetica Italia segnala i dati preconsuntivi del secondo semestre 2018 e le previsioni per i primi sei mesi 2019. A fine 2018 il fatturato globale del settore cosmetico si approssima agli 11,2 miliardi di euro (+2%), mentre le previsioni per l’anno in corso indicano un’ulteriore crescita del 2,6%.

Cosmetica Italia e Cosmoprof Worldwide Bologna sono presenti anche quest’anno a Milano XL, progetto nato dall'accordo di sistema tra Ministero dello Sviluppo Economico, Comune di Milano e Confindustria, con la collaborazione e il supporto di Agenzia ICE. Insieme, racconteranno l’attenzione verso la sostenibilità e l’impegno sociale del mondo della bellezza.

Cosmetica Italia rinnova la sua partecipazione a Cosmoprof North America 2018, fiera specializzata di riferimento per il Nord America e in particolare per gli USA che ripropone il format di successo esportato da BolognaFiere nel mondo.

Per il settore della cosmetica il 2018 è iniziato con una sostanziale tenuta degli indicatori economici che confermano la realtà di un comparto con una costante dinamica positiva sul piano della produzione e dell’export. Secondo le stime 2018 elaborate dal Centro Studi di Cosmetica Italia, il settore è vicino agli 11,5 miliardi (+4,5%). Green e monoporzioni saranno le tendenze per il packaging.

Un settore protagonista della ripresa che conferma una costante dinamica positiva e presenta un rapporto sostanzialmente buono: è l’immagine del mondo cosmetico delineata nel corso dell’Assemblea pubblica di Cosmetica Italia del 21 giugno 2018, durante la quale è stato presentato il Beauty Report 2018. Il fatturato del settore è prossimo agli 11 miliardi di euro(+3,9% rispetto al 2016), con l’export che cresce del +7,1%. In crescita anche i risultati dell’intera filiera cosmetica.

Cosmetica Italia torna a Cosmofarma Exhibition 2018, a Bologna al 20 al 22 aprile, con il Gruppo Cosmetici in Farmacia, in rappresentanza di un canale che si distingue per cura del servizio e specializzazione e che copre il 18,5% del totale dei consumi cosmetici, con un valore di vendita superiore ai 1.800 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente.

Cosmetica Italia e BolognaFiere, in prima linea nel rappresentare un settore fiorente per l’economia italiana e mondiale, sono di nuovo fianco a fianco per l’edizione 2018 di Cosmoprof Worldwide Bologna.

I dati preconsuntivi dell’Indagine Congiunturale di Cosmetica Italia relativi alla chiusura del 2017 confermano le previsioni presentate nel mese di luglio: continua la crescita del fatturato globale del settore cosmetico, che arriva a toccare gli 11 miliardi di euro.

La mattina del 30 novembre 2017 si è tenuto a Milano, presso l’Auditorium EY, il convegno organizzato da Cosmetica Italia, in collaborazione con EY e Pambianco, dal titolo “Il comparto cosmetico: strategie, trend e attori”.

Cosmoprof Worldwide Bologna e Cosmetica Italia hanno partecipato a Milano XL – La Festa della Creatività Italiana, l’evento organizzato in concomitanza con la Milano Fashion Week, dal 16 al 26 settembre 2017, per valorizzare, accanto al settore della moda, alcune delle eccellenze del made in Italy: dalla cosmesi all’occhialeria, alla pelletteria, alla gioielleria, all’alta sartoria da sposa.

Presentato oggi il Rapporto Annuale 2016 di Cosmetica Italia: i dati confermano la stabilità del settore, che nel corso dello scorso anno ha registrato un fatturato di oltre 10 miliardi di euro e un export da record, con una bilancia commerciale superiore a quella di altri settori d’eccellenza del made in Italy. Si prospetta un 2017 altrettanto positivo.

Cosmetica Italia celebra a Bologna i suoi primi 50 anni e racconta le peculiarità di un settore che vale oltre 10,5 miliardi

L'export ( 12%) sostiene il fatturato globale del settore cosmetico (10,5 miliardi). In ripresa i canali professionali.

Generalizzato miglioramento per il settore cosmetico. Nelle previsioni 2016, il fatturato globale vale 10,5 miliardi di euro. Tornano a crescere profumeria e acconciatura professionale.

L'Indagine congiunturale del Centro Studi di Cosmetica Italia rileva una ripresa nel segno della stabilità per l'industria cosmetica italiana. A incidere significativamente è l'export a 10,5%, che si dimostra fattore trainante della crescita dei fatturati.

Cosmopack porta, per la prima volta a New York, tutta l’eccellenza della filiera dell’industria cosmetica per dare alle aziende nuove opportunità di business. Il Symposium ha offerto interessanti presentazioni e workshop tematici e sono stati oltre 240 gli incontri con buyer maggiormente attivi nei mercati mondiali e specialmente in quello americano.

Il salone dedicato alla filiera produttiva di Cosmoprof Worldwide Bologna si presenterà per la prima volta a New York, a settembre, con un simposio che vedrà protagoniste selezionate aziende - dal packaging al make-up - che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy per tutte le soluzioni per il mondo Beauty. L’annuncio è stato dato a Las Vegas al Cosmoprof North America.

Cosmetica Italia diffonde la congiunturale semestrale relativa al I semestre 2014 e le previsioni per il II semestre. Segnali di ripresa e previsioni export a 7%, seppur a ritmi meno evidenti rispetto al passato, proiettano il fatturato cosmetico a 9.400 milioni di euro, con un trend positivo dell’1,7%.

Il settore cosmetico risente meno e reagisce meglio di altri alla congiuntura in corso: è quanto emerge dalla presentazione della quinta edizione del Beauty Report, curato da Ermeneia per conto di Cosmetica Italia.

L'indagine evidenzia ancora oggettivi elementi di competitività e fiducia, come il costante investimento in ricerca e innovazione e l'ampliamento della capacità produttiva, a conferma della maturità imprenditoriale di un settore industriale che traina perché ancora marginalmente toccato dalla congiuntura negativa.

11 luglio 2013, entra in vigore il regolamento 1223/2009/CE sui prodotti cosmetici.

Secondo l'indagine congiunturale proposta dal Centro Studi di Cosmetica Italia, che analizza l’andamento dei canali nel primo semestre 2013 e le previsioni per il secondo semestre 2013, tengono i fatturati dell’industria cosmetica italiana grazie alla competitività sui mercati esteri.

La revisione del naming era prevista dal programma triennale della Presidenza per migliorare la percezione del livello di standing e di reputazione del settore cosmetico e della sua associazione nazionale di rappresentanza.