L'emergenza sanitaria non frena la nuova call-to-action rivolta da CONAI alle aziende italiane che hanno rivisto in chiave green i loro pack. "Quest’anno vogliamo sottolineare come la difesa dell’ambiente passi anche dalla prevenzione" commenta il presidente CONAI Luca Ruini. "Produrre packaging con impatti sempre più bassi è una delle strade verso il rispetto delle risorse naturali del nostro pianeta".
Il Bando nasce per valorizzare le soluzioni di imballo più innovative in termini di sostenibilità. È aperto a tutte le aziende consorziate che hanno rivisto i propri imballaggi con interventi di eco-design adottando almeno una fra queste sette leve di prevenzione: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.
In palio, anche quest’anno, ci sono 500.000 euro.
450.000 saranno suddivisi fra tutti i casi premiati sulla base di una graduatoria ottenuta valutando l’adozione delle sette leve di prevenzione.
50.000 euro saranno invece destinati a cinque super premi per l’innovazione circolare da 10.000 euro. Riconosceranno gli sforzi di cinque aziende, e ognuna sarà premiata per uno di questi incentivi: la facilitazione delle attività di riciclo di un imballaggio, la possibilità di riutilizzarlo, l’uso di materiale riciclato nel crearlo, l’implementazione di nuove tecnologie o applicazioni progettuali di grande portata innovativa, e le novità di imballaggi meno impattanti ideate per l’e-commerce e per l’home delivery.
Uno fra i cinque casi premiati per l’innovazione circolare riceverà – novità 2021 – anche una menzione speciale da parte di Legambiente.
Per presentare le candidature c’è tempo fino al 31 maggio 2021.
I nuovi casi di pack “virtuosi” devono essere presentati tramite il form on line disponibile su www.ecotoolconai.org.
Saranno poi analizzati attraverso l’Eco Tool CONAI, uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, di risparmio idrico e di riduzione delle emissioni di CO₂, oltre che (solo per i casi di imballaggi che facilitano le attività di riciclo) di quantità di materia prima seconda generata.