Findus, attore di riferimento di questo mercato, si distingue grazie agli elevati standard qualitativi dei propri prodotti, a un costante impegno a favore della sostenibilità – con il suo programma “Forever Food Together” – e alla lotta allo spreco alimentare; fattori chiave di un successo che dura da più di 50 anni. Questi valori hanno guidato Findus nella scelta di CHEP come partner strategico per l’ottimizzazione della movimentazione, dello stoccaggio e della protezione dei propri prodotti lungo tutta la supply chain. Dallo scorso agosto, infatti, nello storico stabilimento di Cisterna di Latina vengono utilizzate due tipologie di pallet CHEP: la versione 80x120 e quella 100x120 che hanno sostituito i pallet interscambiati e a perdere precedentemente implementati da Findus.
CHEP e Findus hanno condotto insieme un progetto che ha attentamente analizzato la catena del valore logistico, arrivando ad identificare la migliore soluzione di pooling per la Supply Chain inbound e distributiva, quantificandone i benefici. Grazie a ciò, oggi la Supply Chain di Findus, che conta 47 fornitori in 11 Paesi europei oltre all’Italia, è stata totalmente integrata con CHEP: sia le materie prime come i prodotti vegetali base (piselli e tutte le verdure), pesce, sfarinati e latticini, che i semilavorati e tutti i prodotti finiti viaggiano su pallet CHEP.
La filosofia green che accomuna le due aziende si traduce in dati concreti, come dimostra il sensibile miglioramento di alcuni parametri in ragione dell’utilizzo dei pallet CHEP rispetto alla soluzione precedente di interscambio. Findus ha infatti ridotto l’impiego di legno di 149 tonnellate, pari a 266 alberi, e tagliato sensibilmente la quantità di rifiuti da smaltire in discarica: 26 tonnellate in meno, pari a una riduzione del 77%. Nondimeno, grazie al pooling CHEP Findus risparmia emissioni di CO2 per 334 tonnellate, pari a 8 giri di un camion intorno al mondo. Questi dati sono stati quantificati grazie al calcolatore “Life Cycle Analysis” di CHEP: la prima LCA sul pallet pooling in Italia a ricevere dal Ministero dell’Ambiente il logo del programma per la valutazione dell’impronta ambientale.
“Riduzione dell’impatto ambientale, miglioramento misurabile dell’efficienza della nostra supply chain e conseguente riduzione dei costi: tutti elementi che confermano ad oggi la validità della scelta di Findus di affidarsi ad un Partner come CHEP”, commenta Alessandro Bonfiglio, Supply Chain Director Findus. “Semplificazione, efficienza e ambiente: tre parole che riassumono una soluzione per oggi e per il futuro di Findus”.
“Essere al fianco di una realtà come Findus non può che renderci orgogliosi. Questa collaborazione rafforza ulteriormente la presenza di CHEP in Italia e nel mercato dei surgelati, responsabilizzandoci ulteriormente nel continuare a creare valore nella supply chain dei nostri clienti attraverso soluzioni sempre più efficienti, sostenibili ed innovative”, commenta Marco Moritsch, General Manager CHEP Italia.