“Vogliamo raccontare perché facciamo quello che facciamo!”, esordisce Alberto Palaveri, presidente di GIFLEX in occasione del press lunch con la stampa di settore, in anteprima al Congresso “Parole e Orizzonti per un Futuro Flessibile”, che si è svolto il 18 ottobre a Milano.
“In questi mesi ci siamo resi conto di quanto sia importante condividere idee ed opinioni che, in azienda e in Associazione, nascono da discussioni, dati ed evidenze di mercato. Per questo GIFLEX ha deciso di iniziare un rinnovato percorso di comunicazione che prevede diversi step e nuovi strumenti”, dichiara Palaveri.
Un cambiamento di prospettiva, fondamentale per ascoltare i bisogni del settore, promuovere e diffondere i valori del packaging flessibile, aggregare la business community, essere ascoltati dalla politica che molto spesso attua interventi normativi a discapito dell’industria.
“Per questo, da alcuni mesi, abbiamo iniziato un percorso di condivisione dei nostri punti di vista e dei nostri valori sia in sede istituzionale che a livello di rappresentanza industriale: c’è ancora molta strada da fare ma stiamo già raccogliendo i primi frutti. Anche a livello associativo abbiamo aumentato i momenti di scambio all’interno di Assografici, della Federazione Carta e Grafica e con le associazioni di filiera: sempre nella convinzione che, insieme, si possano raggiungere con più forza obiettivi condivisi”.
Tra gli obiettivi di GIFLEX c’è anche quello di essere più vicini ai territori e alle aziende associate. Per questo, a partire dall’anno prossimo, Covid permettendo, sono in programma incontri territoriali da parte dell’Esecutivo. Un dialogo che sarà supportato dalla nuova Newsletter “Flexible News”, destinata a informare soci e simpatizzanti sulle attività dell’associazione.
Un rinnovato piano di comunicazione non può prescindere dalla presenza sui canali social. LinkedIn si conferma la piattaforma professionale per GIFLEX dove parlare di trend e temi vicini al mondo del flessibile, creare un network di valore e di professionisti uniti dagli stessi interessi. Anche il sito GIFLEX è in fase di rifacimento e sarà presto online vestito a nuovo.
“Fuori dalla bolla, in sintesi, perché a volte succede che ce la raccontiamo tra noi, sottolineando le belle qualità delle nostre soluzioni di imballaggio ed invece sui media, presso l’opinione pubblica e nei palazzi della politica si considera il packaging un nemico da combattere”, commenta Palaveri.
Il packaging, mai come ora è sotto stretta osservazione per la normativa stringente, per gli aspetti di sostenibilità non rimandabili, per le continue sollecitazioni del mercato e dei consumatori.
In questo delicato scenario i bilanci del Flessibile confermano buone performance e segnali di un’accelerazione del giro d’affari nel 2021 con un rimbalzo dei volumi più vivace per le vendite estere in relazione ad un mercato interno meno dinamico. È quanto emerge dall’analisi di Prometeia “I bilanci dell’imballaggio flessibile. Le condizioni economico finanziarie delle imprese italiane nel 2020 e le attese per il futuro”, presentata in occasione del Congresso GIFLEX di ottobre.
“A fronte di scenari di ottimismo sull’andamento del nostro settore e sulla ripresa economica del Paese, gravano sulle imprese il rialzo dei prezzi delle materie prime ed il loro approvvigionamento, i costi della logistica e dell’energia schizzati alle stelle, minacciandone la competitività. Ci aspettano sfide da affrontare con consapevolezza e per farlo è importante mettere in campo nuovi strumenti e confrontarsi su ciò che ha senso difendere lasciandoci alle spalle ciò che è indifendibile”, conclude il presidente Palaveri.
Nella foto: Alberto Palaveri, presidente di GIFLEX