Goglio rivoluziona il settore caffè

Sono due le novità presentate nei mesi scorsi da Goglio per il comparto caffè: GStar, la prima linea per packaging sia sottovuoto sia soft in grado di produrre fino a 200 confezioni al minuto, testata e poi acquistata da Lavazza, e la prima capsula per caffè con valvola di degasazione.
Per alcuni è un rituale quotidiano irrinunciabile, per altri è un momento di convivialità, per molti una pausa dalla frenesia della vita: parliamo della bevanda di maggior consumo nel nostro paese, il caffè espresso. 

L’industria del caffè è uno dei settori più dinamici e più vivaci di questi ultimi anni: nonostante un trend di difficoltà che ha caratterizzato il periodo di pandemia, nel 2021 il commercio mondiale di prodotti della filiera caffè ha mostrato dinamiche decisamente positive, con percentuali di crescita tra l’8 e il 13% per i diversi segmenti: caffè torrefatto, caffè in grani non torrefatto e macchine da caffè espresso. Secondo i dati elaborati da HostMilano, nel triennio 2022-2025 ci si attende per il commercio mondiale di prodotti della filiera caffè un tasso annuo di crescita del +5,6%, fino ad arrivare a sfiorare i 43 miliardi di euro. 

Due novità rivoluzionarie

In questo contesto, si posiziona come attore protagonista Goglio, uno dei leader mondiali nel packaging flessibile che progetta, sviluppa e realizza sistemi completi per l’imballaggio fornendo laminati flessibili, valvole e componenti in plastica, linee di confezionamento e servizio per le più diverse esigenze di confezionamento e per diversi settori di applicazione.

Alcune delle soluzioni più all’avanguardia presentate recentemente dal Gruppo si rivolgono proprio all’industria del caffè; in occasione di Ipack-Ima 2022 – a maggio scorso - l’azienda ha infatti portato due importanti novità: GStar, la prima linea per packaging sia sottovuoto sia soft in grado di produrre fino a 200 confezioni al minuto, testata e poi acquistata da Lavazza e la prima capsula per caffè con valvola di degasazione, pensata per permettere la fuoriuscita dell’anidride carbonica naturalmente emessa dal caffè, impedendo allo stesso tempo l’ingresso dell’ossigeno nella confezione. 

Sostenibilità e valorizzazione del gusto 

Entrambe le novità nascono da una forte spinta del Gruppo nei confronti della sostenibilità: la prima infatti, GStar, è in grado di offrire le massime prestazioni sia nella produzione dei tradizionali imballi a base alluminio sia lavorando coi nuovi laminati sostenibili monomateriali, che hanno una maggiore sensibilità termica. Per quanto riguarda invece la capsula presentata ad Ipack-Ima 2022, Goglio si conferma nuovamente in prima linea dal punto di vista della sostenibilità, offrendo il prodotto nella versione “ready for recycling” e in quella 100% compostabile per essere comodamente smaltita nell’umido. 

La valvola di degasazione, disponibile inizialmente per i pack della miscela appena tostata e confezionata per il consumo, ha raggiunto ora anche il vasto comparto del caffè porzionato, uno dei segmenti di mercato che più è cresciuto negli ultimi anni, grazie ad una modalità di preparazione facile e rapida e un risultato costante e ripetibile. Sostenibilità, ma non solo. Con questa novità, Goglio dà il giusto peso anche a un aspetto fondamentale nell’industria del caffè: il gusto e quindi l’esperienza del consumatore. 

Grazie a questa speciale valvola, che permette la fuoriuscita dei gas naturalmente emessi dal caffè, è possibile confezionare immediatamente il caffè fresco, senza dover attendere che questo termini il processo di degasazione, preservando così tutti gli aromi che altrimenti andrebbero persi. Inoltre, la scelta del confezionamento singolo per ogni capsula è ottimale, in quanto la protegge da manipolazioni e regala al consumatore l’esperienza olfattiva dell’aroma di caffè che si sprigiona all’apertura del pack.
Prodotti e tecnologie: GOGLIO
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