Nelle più moderne linee di confezionamento per soft drink è necessario ridurre quanto più possibile i rischi di fermo macchina ed ottimizzare i costi; a questo proposito, per quanto concerne gli impianti hotmelt, Robatech offre ai propri clienti varie soluzioni.
Tra queste il sistema di caricamento automatico “Granule Feeder” (foto 1), in grado di mantenere automaticamente sempre costante il livello di adesivo nella vasca, consentendo quindi erogazioni sempre alla corretta temperatura di utilizzo, evitando le carbonizzazioni che possono portare ad otturazioni degli ugelli, e riducendo l’impegno della forza lavoro sulla macchina.
Altra soluzione è rappresentata dalle pistole di applicazione della serie “Diamond” (foto 2), estremamente compatte, rapide e totalmente isolate. Consentono di risparmiare adesivo grazie ad un’applicazione a piccoli punti intermittenti invece dei tradizionali cordoli. Agevolmente posizionabili anche nei punti più remoti della confezionatrice, la ridottissima dissipazione di temperatura consente il massimo avvicinamento al prodotto. Inoltre, nell’ottica della costante attenzione all’ambiente, le pistole “Diamond” consentono un risparmio energetico fino al 60%.
L’accoppiata “Granule Feeder” e “Diamond” costituisce inoltre un sostanziale miglioramento della sicurezza sul posto di lavoro in quanto “Granule Feeder” consente all’operatore di non entrare mai in contatto con l’adesivo fuso dentro la vasca, mentre le pistole “Diamond” riducono sostanzialmente i rischi di ustioni: la superficie esterna, infatti, non supera mai gli 80°C, anche erogando adesivo fuso a 170°C.
Infine per la stabilizzazione dei pallet, che per facilitarne la movimentazione tramite carrelli viene normalmente eseguita tramite l’avvolgimento di numerose spire di film estensibile, Robatech propone un sistema economico e semplice che garantisce la coesione fra le varie scatole impilate, tramite l’applicazione di piccole spirali di adesivo hotmelt. Il processo avviene direttamente in linea, eliminando pertanto un’operazione e riducendo di conseguenza i tempi logistici e gli spazi; tutto a vantaggio dell’efficienza produttiva e con meno utilizzo di materiale.
A questo link trovate il "Percorso del packaging" dedicato ai soft drink.